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Sci alpino a La Thuile, dalla Chaz Dura alla Berthod

la vallata del san bernardo vista dallo Chaz Dura
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Marco Donna

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Sci alpino a La Thuile, dalla Chaz Dura alla Berthod

Riportiamo la recensione del nostro utente albi.sangio del comprensorio di La Thuile.  
Avendo maturato una ventina d'anni di esperienza sciistica in quel di La Thuile, credo di poter dire di conoscere ogni metro di ogni pista del comprensorio Espace San Bernardo...
Di seguito qui verranno esposti 2 possibili itinerari; tenete conto che, ovunque uno si trovi, può raggiungere il paese senza aver bisogno di usufruire di impianti di risalita;
quindi..non c'è rischio di perdersi, basta seguire la pista che scende più in basso!!!

ITINERARIO n°1 
Dall'arrivo dell'ovovia, situato in località Les Suches (2200m) si mettono gli sci e ci si dirige a sinistra verso la seggiovia Chaz Dura Express. La seggiovia dura all'incirca 7 minuti, ed arriva a Chaz Dura ad un'altitudine di circa 2550m.
Da lì si segue come per andare verso il Piccolo S.Bernardo (è facile trovare le indicazioni, basta seguire per la Francia). A questo punto, dopo un breve tratto di trasferimento, si giunge al Col De Fourclaz; qui ci si trova davanti ad un bivio.
Proseguite verso destra per quella che sembra una mulattiera; al tornante dovete cominciare ad impostare la posizione a uovo, visto che il tratto seguente consiste in un lungo rettilineo in falsopiano con una salita abbastanza ripida sul finale. Da qui comincia la pista n°7, la più lunga di La Thuile (misura circa 11km).  E' una pista molto larga, poco pendente ma anche poco frequentata, ideale sia per chi non ha molta familiarità con la neve sia per chi invece fila spedito (pista ottima per fare un pò di superconduzione).
Dalla partenza si prosegue sulla pista, fino a che non ci si trova ad un bivio; al bivio si gira a destra (ci sono le indicazioni). A questo punto trovate davanti a voi un altro bivio che indica due varianti della stessa pista: 7A e 7B.
Sono due piste omologhe; la 7A nel finale ha un tratto da fare a uovo in cui, se ci si blocca, si fa una fatica immane a proseguire. La 7B invece ha un ultimo tratto che stringe molto che si conclude infilandosi in un piccolo ma abbastanza ripido canalino.
A questo punto siete giunti alla partenza della seggiovia del Fourclaz; ancora una volta seguendo le indicazioni si prosegue su quella che d'estate è la Strada Statale del Piccolo S.Bernardo. Anche questo tratto dopo la seggiovia va necessariamente fatto a uovo, visto che si tratta di un lungo falsopiano.
Da qui si prosegue sulla statale fino quasi in paese.
Alla fine si incrocia il muro finale di due piste nere (2 e 3) che scendono in paese, che però può essere tranquillamente evitato proseguendo per la variante. La pista è rossa, dall'inizio alla fine, ed è alla portata di tutti; inoltre si riesce a godere della vista del M.Bianco per qua si tutto il tragitto.


ITINERARIO n°2 La famosa pista n°3 Franco Berthod.
Dalla partenza si deve subito affrontare un piccolo muro, abbastanza ripido, che può essere tranquillamente fatto da uno sciatore medio.
Il problema arriva dopo il primo muretto; conclusosi quest'ultimo infatti ci si trova di fronte ad un vero e proprio scalino (consiglio vivamente di fermarsi prima di affrontare il 2° muro e osservare bene la struttura dello stesso).
La pendenza media di questo secondo muro è del 73%, e un'aggravante è che questo tratto è quasi sempre all'ombra, quindi la neve tende a ghiacciare. Questo tratto al 73% è corto, perchè poi la pista prosegue con un altro muro che però, a confronto, sembra piano.
Conclusosi questo 3° muro si ha la possibilità di proseguire per la 3 andando dritti (la difficoltà scema man mano che si scende di quota), oppure girando a destra si incrocia la pista n°2, un'altra nera che scende in paese.
Questo secondo tragitto è quello che verrà usato per le gare di Coppa Europa quest'anno. Questa seconda pista è una nera classica, con una pendenza media del 50% circa quasi mai ghiacciata che si fa strada tra i boschi fino al centro abitato.
La pista n°3 è costituita da 3 varianti:
- La 3 Franco Berthod, che obbliga lo sciatore ad affrontare tutti e 3 i muri che ho descritto prima
- La 3 media, che inizia leggermente più in basso e permette di evitare il primo muretto (quello con la pendenza a sinistra), ma che porta allo scalino col muro al 73%
- La 3 bassa, che inizia molto più in basso rispetto alle altre due e che sbuca esattamente alla fine del muro al 73%.
La Berthod e la 3 media sono solo per sciatori esperti, la 3 bassa può essere affrontata da tutti (è anche disponibile una variante che porta sulla pista n°7.

P.S. La Thuile è un posto molto molto freddo, specialmente verso Gennaio per cui, se volete sciare nel Comprensorio... copritevi come se doveste andare al Polo!
Il freddo può essere sopportato, il vento no!

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