Una sciata nei colorati anni '70. Domenica 21 gennaio a Borno torna il "Vintage Day"

Una sciata nei colorati anni '70.  Domenica 21 gennaio a Borno torna il 'Vintage Day'
Lombardia#vintageday

Una sciata nei colorati anni '70. Domenica 21 gennaio a Borno torna il "Vintage Day"

Domenica 21 gennaio le piste del Monte Altissimo si ripopoleranno di sciatori con abbigliamento e attrezzatura vintage per ridare vita agli anni d’oro dello sci. A seguire après-ski, musica e tanto divertimento per festeggiare il compleanno del comprensorio.

Anche quest’anno la Borno Ski Area ripropone il “Vintage Day”, una giornata dove a farla da padrone sono l’entusiasmo e i colori sgargianti tipici degli anni Settanta, periodo in cui la località sciistica bresciana mosse i primi passi. Nel 2023, infatti, si erano celebrati i primi 50 anni dall’inaugurazione degli impianti e per l’occasione si era deciso non solo di commemorare con l’allestimento di una mostra di fotografie d’epoca la lungimiranza di chi credette nel progetto, ma anche di dar vita a una giornata in cui chiunque potesse misurarsi con lo stile e la vitalità retrò in pieno stile “Vacanze di Natale”.

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

info

Borno Vintage Party

Foto : Borno Vintage Party

Domenica 21 gennaio 2024, fin dal mattino, tute dalle tinte improbabili, folte parrucche e occhiali da sole decisamente poco sobri torneranno a colorare le piste di Borno e a divertire tutti gli sciatori rimasti all’oscuro della particolarità della giornata. Dalle ore 15 la festa si sposterà al Barissimo dove, tra le storiche cabine bicolore, avrà luogo un elettrizzante après-ski animato da canzoni che spazieranno tra decenni e generi musicali differenti.

Un’iniziativa che si aggiunge a un calendario decisamente fitto per gli amanti dello sci a Borno e, soprattutto, del post sciata. Il “Vintage Day” rappresenta solo il primo di una serie di eventi organizzati per rendere gli après-ski del comprensorio camuno ancora più entusiasmanti: dal Gin Party del 4 febbraio, al Carnival Party del 18 febbraio – in cui storicamente le piste si riempiono di giraffe, zebre e unicorni – fino al Good Beer Party del 3 marzo che anticiperà la chiusura di una stagione sciistica assolutamente positiva per la Borno Ski Area. Nonostante il meteo quest’anno non sia stato proprio dalla parte del turismo montano, durante le vacanze natalizie, i nuovi ingressi giornalieri si sono attestati intorno a 2000, mentre dall’apertura degli impianti a inizio dicembre si sono contate in totale circa 23 mila presenze.

Per ora, quindi, l’appuntamento di domenica 21 gennaio sembra il modo migliore per ricordare sì un passato glorioso, ma anche di festeggiare un presente decisamente roseo. Vale il consiglio che già lo scorso anno l’amministratore delegato Demis Zendra aveva lanciato: “Rovistate negli armadi, cercate nelle cantine e nei solai: questo è il momento per rivivere gli anni d’oro dello sci”.

#VINTAGEDAY
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Approfondimenti

Foto Gallery

Borno Vintage Party

8 foto, ultima del Sabato 20 Gennaio 2024

Più letti in Regioni

Regione Piemonte, 50 milioni per sostenere gli investimenti nelle stazioni sciistiche regionali

Regione Piemonte, 50 milioni per sostenere gli investimenti nelle stazioni sciistiche regionali

Partirà a gennaio il nuovo bando “Investimenti Sistema Neve Piemonte 2024-2030”. Il bando rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo turistico delle stazioni sciistiche piemontesi. Proprio per questo motivo richiede valutazioni approfondite, affidandosi a consulenti specializzati che possano supportare i soggetti attuatori in un’analisi preliminare della sostenibilità economica degli investimenti, quantificandone gli impatti sui costi e i ricavi di gestione prospettici. Ciò potrà evitare di realizzare investimenti insostenibili dal punto di vista economico, col rischio concreto che un progetto di sviluppo turistico porti in realtà al declino della stazione sciistica.