Nella ski area Aprica-Corteno Golgi ci sarà la pista da sci in notturna più lunga d’Europa

Nella ski area Aprica-Corteno Golgi ci sarà la pista da sci in notturna più lunga d’Europa
Info foto

pg fb Baradello 2000 ski-area

LombardiaSCI NOTTURNO

Nella ski area Aprica-Corteno Golgi ci sarà la pista da sci in notturna più lunga d’Europa

La pista sarà innevata, da cima a fondo, con innevamento artificiale. L'inaugurazione è prevista per il 5 dicembre.

Per la prossima stagione invernale, Corteno Golgi, comprensorio di Aprica, presenterà come novità la pista da sci  in notturna illuminata più lunga d’Europa.

Sono già iniziati i lavori sulla Super Panoramica del Baradello dove verranno posizionati 300 pali per l’illuminazione. La pista sarà lunga oltre 5,5 km.

Durante il lockdown, la Baradello 2000 Spa ha stipulato un contratto con la Sea Spa del gruppo Eni: “Il contratto con la Sea prevede che l’impianto sia di loro proprietà e noi come Baradello 2000 Spa paghiamo loro un canone annuale. Dopo 10 anni “riscatteremo” l’impianto che sarà nostro. Il Comune e la Provincia ci sono sempre stati vicini e lo saranno anche questa volta ma contiamo di riuscire a “riscattare” anche prima questo impianto di illuminazione reperendo fondi da enti e da vari bandi", ha dichiarato al quotidiano Il Giorno, Lorenzo Sangiani, Presidente della Baradello 2000 Spa.

La pista per lo sci in notturna sarà inaugurata a dicembre e dovrebbe essere aperta due giorni alla settimana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
526
Consensi sui social

Più letti in Regioni

Zermatt Bergbahnen, il bilancio della stagione 2024/25 supera per la prima volta i 100 milioni di fatturato

Zermatt Bergbahnen, il bilancio della stagione 2024/25 supera per la prima volta i 100 milioni di fatturato

Approvato nei giorni scorsi il bilancio dell'esercizio dal 1 giugno 2024 al 31 maggio 2025. Per la prima volta nei 23 anni di storia di Zermatt Bergbahnen AG è stato registrato un fatturato superiore ai 100 milioni di franchi svizzeri, con valori record e di assoluta eccellenza, a livello settoriale, per l'EBITDA e il cash flow. Ciò ha consentito un nuovo aumento dei dividendi distribuiti agli azionisti.