Gli azzurri dello slalom pronti a sgasare. Vinatzer: "Aspettative alte". Razzoli: "Mi trovo bene qui"

A secco dalla discesa al super-g, dalla combinata al gigante, con l'opportunità dello slalom per una nazionale azzurra che, a livello maschile, cerca la prima medaglia in questi Giochi Olimpici, dopo aver già fatto “zero” a PyeongChang 2018.

Le ultime speranze sono affidate a Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer e Tommaso Sala, in gara mercoledì a Yanqing. “Queste giornate stanno andando bene, come da programma. Faremo ancora qualche giro domani, l'avvicinamento è ok e mi sto abituando a questa neve. Quanto bene e quanto sono in forma lo dirà la classifica della gara, però sono contento di queste giornate”, ha dichiarato il “Razzo” tramite il sito della FISI, lui che sogna un'altra medaglia a 12 anni dall'oro di Vancouver.

Alex Vinatzer sarà l'unico azzurro a partire nei 15: “Siamo riusciti a fare due giornate di slalom qui a Yanqing, e martedì ne faremo un'altra per vedere se ci saranno cambiamenti della neve. Abbiamo provato qualcosa con i materiali e credo di aver trovato una buona soluzione. Il feeling c'è, già prima di partire stavo sciando bene. Inutile negare che le aspettative sono abbastanza alte, quindi cercherò di dare il meglio, di sciare a tutta. Bisognerà vedere come sarà la tracciatura dell'allenatore austriaco e poi, in base a quello, si farà il piano di battaglia sia per la prima che per la seconda manche.

Vedendo la pista, comunque, penso che ci sarà molto da attaccare e sono curioso di vedere come sarà la gara”.

Tommaso Sala, vicino alla top five tra Kitzbuehel e Schladming, ha ottenuto il biglietto per la sua prima Olimpiade e si racconta così a meno di 48 ore dalla gara: “Sto bene fisicamente, ho avuto un po' di mal di schiena nei giorni passati, però adesso è quasi passato. L'avvicinamento alla gara sta andando veramente bene, sto sciando veloce e solido, mi sento pronto e farò del mio meglio.

Oggi abbiamo fatto allenamento in slalom e martedì lo faremo ancora e poi ci sarà la gara. Quando la neve è liscia mi trovo molto bene, mentre quando è segnata diventa più difficile rispetto alla neve europea”.