Fronte unico degli sport invernali contro i Mondiali di calcio 2022 a gennaio?

Fronte unico degli sport invernali contro i Mondiali di calcio 2022 a gennaio
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Fronte unico degli sport invernali contro i Mondiali di calcio 2022 a gennaio?

A inizio ottobre il presidente della Fis Gianfranco Kasper aveva espresso la sua preoccupazione riguardo l'eventuale decisione della Fifa di spostare a gennaio i Mondiali di calcio 2022. Oggi arriva notizia di un possibile fronte unico di tutte le federazioni degli sport invernali per opporsi all'ipotesi.

La Coppa del Mondo di calcio 2022 è stata assegnata, non senza polemiche, al Qatar. Alla luce delle torride condizioni climatiche dello stato mediorientale nei mesi estivi, la FIFA sta valutando l'ipotesi di spostare l'evento in un periodo dell'anno in cui le temperature sono più miti.

Le opzioni al vaglio sono due. La prima, avanzata da Sepp Blatter (presidente Fifa), è quella di posticipare il Mondiale a novembre. Invece Michel Platini (presidente Uefa) preferirebbe anticipare la manifestazione in gennaio.

Proprio questa seconda ipotesi spaventa gli organi di governo degli sport invernali che vedrebbero inevitabilmente messi in ombra mediaticamente e dal punto di vista delle sponsorizzazioni il cuore della loro stagione e soprattutto i Giochi olimpici 2022.

La FIS (sci alpino, sci di fondo, salto con gli sci, combinata nordica, snowboard e freestyle) ha annunciato che chiederà alle altre sei federazioni degli sport invernali inseriti nel programma olimpico di firmare una risoluzione unica per fare fronte comune e prendere ufficialmente posizione contro lo spostamento a gennaio dei Mondiali 2022.

Oggi la FIS ha già incassato il sostegno dell'IBU (biathlon) e della FIL (slittino), tramite i rispettivi presidenti Anders Besseberg e Josef Fendt.

La FIFA ha fatto sapere che nessuna decisione riguardo l'eventuale spostamento dei Mondiali 2022 verrà presa prima della prossima Coppa del Mondo, quindi le discussioni si dipaneranno tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015.

Pertanto vi è la concreta possibilità che anche ISU (pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e short track), FIBT (bob e skeleton), IIHF (hockey ghiaccio) e WCF (curling), si uniscano all'appello e possa crearsi un vero e proprio fronte comune contro lo spostamento a gennaio dei Mondiali qatarioti.

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