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Milano Cortina 2026: pista di Bob, la Cabina di Regia decide di non decidere, mentre la Corte dei Conti indaga

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2019 Getty Images

Milano Cortina 2026il caso

Milano Cortina 2026: pista di Bob, la Cabina di Regia decide di non decidere, mentre la Corte dei Conti indaga

Fari puntati sull'incontro della Cabina di Regia in attesa di una decisione in merito allo Sliding Center per le Olimpiadi 2026, ma la montagna ha ancora una volta partorito un topolino: avviato un percorso di approfondimento. Arriva nel frattempo l'informazione che la Corte dei Conti del Veneto vuole fare luce sui soldi già spesi a Cortina.

"Si è tenuta oggi, presso la sede della Fondazione Milano Cortina 2026, una riunione informale tra tutti i membri che  costituiscono la compagine societaria della stessa Fondazione", si legge in una nota stampa della stessa Fondazione.

"È stata l’occasione per un’articolata discussione sul tema della realizzazione dello Sliding Center.

Sono intervenuti: il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, in rappresentanza del Governo italiano; i Sindaci delle città di Milano e Cortina d’Ampezzo, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi; i Presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia; i Presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher; il Presidente della Fondazione, Giovanni Malagò con il Vicepresidente Luca Pancalli e il CEO Andrea Varnier. I rappresentanti della Fondazione, in accordo con il Ministro Abodi, hanno illustrato lo stato dell’arte relativo alle due opzioni domestiche (Cortina d’Ampezzo e Cesana Torinese) e alle interlocuzioni che il Comitato Organizzatore ha avuto con il CIO nella recente trasferta di Mumbai in occasione della 141ª edizione dell’International Session.

Un ampio e sincero confronto volto alla condivisione di tutte le tematiche e all’avvio di un percorso di approfondimento che si completerà nei tempi già condivisi con il CIO. L’incontro è inoltre stato utile ad avviare i lavori per aggiungere il Veneto alla candidatura di Lombardia e Trentino ai prossimi Giochi Olimpici Giovanili Invernali del 2028".

Le due opzioni domestiche in questione sono una versione ridotta dei lavori a Cortina e il progetto di recupero della pista di Cesana Pariol che ospitò le gare delle Olimpiadi di Torino 2006.

Proprio nella giornata di ieri, il presidente del CONI Giovanni Malagò aveva parlato di "un coniglio dal cilindro" ipotizzando la possibilità di scorporare dai lavori la costruzione del Museo riducendo lo sforzo solo al budello. E' sempre di ieri l'ufficializzazione dell'invio al Governo e alla Fondazione del dossier della Città Metropolitana di Torino e della regione Piemonte per la riqualificazione di Cesana Pariol. Un progetto che costerebbe 33,8 milioni di euro e si stima che per renderla nuovamente funzionale bastino 15 mesi di tempo. Nel progetto che è stato inviato al Governo è prevista anche una proposta di utilizzo dell'impianto per il post olimpico: l'impianto potrebbe essere utilizzato come cuore degli sliding sport invernali come centro federale di alta preparazione per le tre specialità, polo di formazione giovanile e sliding sport funpark.

Le vicende della pista di Cortina e l'annuncio dato a Mumbai da Malagò dell'abbandono dei lavori nell'ampezzano non ha lasciato indifferente la Corte dei Conti del Veneto che ha aperto un fascicolo in relazione al progetto che non dovrebbe essere realizzato della nuova pista di bob a Cortina d’Ampezzo per i prossimi Giochi invernali. Al momento l'iniziativa è contro ignoti ma i magistrati contabili vogliono fare chiarezza sul perché si sia impiegato tanto tempo, prima di capire che il progetto non sarebbe stato realizzato, e su quanti soldi pubblici siano stati già spesi inutilmente. Nei giorni scorsi, il Fatto Quotidiano aveva pubblicato una inchiesta dalla quale emergeva come per affidamenti di attività progettuali e di contorno si fossero già superati i 5 milioni di euro.

A questo punto, mentre il conto alla rovescia diventa sempre più pressante, non ci resta che rimanere in attesa dell'ennesimo approfondimento.

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