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Milano Cortina 2026: il CIO vuole il Bob e lo Slittino a St. Moritz, ecco le ultime

Milano Cortina 2026: il CIO vuole il Bob e lo Slittino a St.Moritz
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Milano Cortina 2026

Milano Cortina 2026: il CIO vuole il Bob e lo Slittino a St. Moritz, ecco le ultime

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Comitato Olimpico Internazionale avrebbe indirizzato alla Fondazione Milano Cortina un diktat: alle Olimpiadi del 2026 si potrà gareggiare soltanto su di una pista a oggi attiva e funzionante.

Invischiata nella sabbie mobili del dibattito tra progetto ridotto per Cortina e recupero del budello di Cesana Pariol, l'organizzazione delle Olimpiadi italiane del 2026 avrebbe ricevuto il richiamo dal CIO che potrebbe rappresentare la pietra tombale su ogni speranza di avere una pista per Bob, Skeleton e Slittino in Italia.

Lo riporta Marco Bonarrigo, giornalista esperto di dinamiche olimpiche, sul Corriere riferendosi a indiscrezioni che arrivano da Losanna sul dibattito avvenuto in occasione della sessione CIO di Mumbai. L'anima ambientalista della massima istituzione sportiva rappresentata dal presidente della commissione Giochi Invernali Karl Stoss avrebbe favorevolmente accolto la notizia del fallimento del progetto Cortina con il conseguente salvataggio di 35 mila metri quadri di larici che avrebbero dovuto essere abbattuti per fare spazio alla pista.

La spinta verso St.Moritz (l'alternativa Igls si scontra contro la necessità di lavori di adeguamento della zona d'arrivo per ragioni di sicurezza) sarebbe anche di natura politica, come ogni decisione in ambito olimpico che si rispetti. La scelta può rappresentare la spinta decisiva per convincere la località dell'Engadina a candidarsi per i Giochi del 2030 a creare una credibile alternativa al progetto francese di Auvergne e Rhone Alpes. E nelle menti a cinque cerchi questo passo potrebbe essere un anticipo di un possibile scambio di favori con Lombardia e Milano destinati a ospitare qualche gara tra sei anni.

Resta aperto il problema della compensazione al Veneto: dopo la ridicola idea dei giochi olimpici giovanili del 2028, si sta pensando, sempre secondo il Corriere, a ore di TV per dare adeguata visibilità alle montagne venete e finanziamenti per il ripristino delle strutture alberghiere in disuso alle porte di Cortina. Con buona pace dell'ideale sportivo.

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