Nel tempio della "Baranci", la Kitzbuehel dello skicross, è già countdown: dal 19 al 21 la CdM a San Candido

Foto di Redazione
Info foto

alice russolo

Freestylecoppa del mondo skicross

Nel tempio della "Baranci", la Kitzbuehel dello skicross, è già countdown: dal 19 al 21 la CdM a San Candido

Deromedis & Co. attesi sulla pista simbolo del massimo circuito, che arriverà ad ospitare quasi sessanta eventi di una storia già leggendaria. Le novità della prossima edizione sulle nevi altoatesine, raccontate dall'ex azzurro dello sci Kurt Sulzenbacher, direttore di gara.

E’ la Kitzbuehel dello skicross, così definiscono tutti la “Baranci” di San Candido, una pista che anche quest’anno rappresenterà il “cuore” della stagione di Coppa del Mondo, per l’attesissima tre giorni prevista da venerdì 19 a domenica 21 dicembre nel comprensorio dolomitico, per la sedicesima volta nella storia.

All’edizione di quest’anno saranno assicurate ancora più emozioni per via degli imminenti Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, con l’ultimo fine settimana prima di Natale che ospiterà di nuovo quattro spettacolari competizioni di una disciplina che vede anche l’Italia straordinaria protagonista, trascinata da Simone Deromedis e Jole Galli: si tratterà della 55esima, 56esima, 57esima e 58esima gara nella località in Alta Pusteria, numeri che fanno capire come il rinomato evento sportivo nella regione 3 Cime Dolomiti sia da tempo un appuntamento classico per la CdM.

Proprio in quei giorni l’Alto Adige sarà al centro del mondo degli sport invernali con lo sci alpino tra Val Gardena e Alta Badia, la Coppa del Mondo di snowboard a Carezza e, per l’appunto, lo skicross a San Candido. Dal 19 al 21 dicembre le atlete e gli atleti della “Formula 1 dello sci” si contenderanno la vittoria ai piedi del Monte Baranci, che sovrasta il paese pusterese.

Nel 2024, i primi podi azzurri nella storia della tappa, con il secondo posto di Simone Deromedis e il terzo di Jole Galli a compere un tabù; per sapere se gli skicrosser italiani esulteranno anche nel 2025, bisogna aspettare una cinquantina di giorni, ma il comitato organizzatore dell’associazione ASI San Candido è già al lavoro sui preparativi, poiché la Coppa del Mondo di skicross è importantissima per l’intera regione 3 Cime Dolomiti, per via del suo enorme potenziale in termini di intrattenimento e immagine.

“Siamo molto contenti che la tappa con lo skicross mondiale sia stata assegnata ancora una volta alla nostra splendida regione 3 Cime Dolomiti. Sedici edizioni sono moltissime e per noi sono una prova che la FIS è fondamentalmente soddisfatta del nostro lavoro. Anche quest’anno vogliamo presentarci al meglio, per cui ci stiamo dedicando ai preparativi e siamo a un ottimo punto”, afferma il direttore di gara Kurt Sulzenbacher, ex azzurro dello sci alpino e ottimo specialista delle discipline veloci.

Il programma della Coppa del Mondo alle 3 Zinnen Dolomites prevede che giovedì 18 dicembre abbiano luogo gli allenamenti ufficiali. Venerdì 19 si terranno le qualificazioni per tutte e quattro le gare, sabato 20 (dalle ore 12.30) avranno inizio le prime due gare, una maschile e una femminile, stesso menu del giorno successivo, quando si comincerà però alle ore 12.00.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in freestyle

Nel tempio della Baranci, la Kitzbuehel dello skicross, è già countdown: dal 19 al 21 la CdM a San Candido

Nel tempio della Baranci, la Kitzbuehel dello skicross, è già countdown: dal 19 al 21 la CdM a San Candido

Deromedis & Co. attesi sulla pista simbolo del massimo circuito, che arriverà ad ospitare quasi sessanta eventi di una storia già leggendaria. Le novità della prossima edizione sulle nevi altoatesine, raccontate dall'ex azzurro dello sci Kurt Sulzenbacher, direttore di gara.