Gran doppietta per Flora Tabanelli a Corvatsch: vince slopestyle e big air con la Coppa Europa in mano

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Freestylestagione 2022/23

Gran doppietta per Flora Tabanelli a Corvatsch: vince slopestyle e big air con la Coppa Europa in mano

Stagione splendida, la prima a questi livelli, per la 15enne di origini bolognesi che sulle nevi svizzere ha dominato, battendo nella prima gara un'altra azzurra, Elisa Maria Nakab.

Un 2023 strepitoso, proseguito col botto in quel di Corvatsch.

Flora Tabanelli è l'autentica protagonista della Coppa Europa femminile di freeski per quanto riguarda slopestyle e big air, con la conquista aritmetica del circuito Premium arrivata sulle nevi svizzere, dove la classe 2007 cresciuta in Trentino (ma di origini bolognesi, prima di trasferirsi con la famiglia) ha firmato una doppietta nelle due gare di specialità.

Nella prima, quella che le ha garantito anche il trofeo dedicato allo slopestyle, è arrivata una doppietta italiana con Elisa Maria Nakab seconda e la francese Amelie Cancell terza. Nella competizione maschile, lo svizzero Nicola Bolinger ha preceduto lo statunitense James Kanzler e il francese Owen Branjonneau, in casa Italia sedicesimo Miro Tabanelli (fratello di Flora), seguito da René Monteleone diciottesimo, Valentin Auer ventiseiesimo, Niklas Oberrauch trentaduesimo, Samuel Pattis quarantanovesimo.

Oggi il bis di Flora nel big air, piegando la francese Jade Michaud e l'australiana Daisy Thomas, mentre non ha concluso la finale Elisa Maria Nakab. Con questa nuova vittoria, Tabanelli si è garantita il successo finale, con due prove d'anticipo, nella classifica che tiene conto sia delle gare di slopestyle che di quelle di big air, avendo 230 pt di vantaggio rispetto all'elvetica Andraska. Inoltre, la giovanissima azzurra è balzata in vetta alla graduatoria di specialità, con l'appuntamento finale di Stubai in programma domenica 23 aprile (preceduto sabato da un'altra gara di slopestyle sulle nevi austriache).

La gara maschile di big air, invece, è stata portata a casa dallo svizzero Fadri Rhyner, a precedere il francese Sivignon e il connazionale Vaudaux, con gli azzurri fuori dalle prime trenta posizioni (il migliore Valentin Auer, 36°).

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