Deromedis soffre in qualificazione, ma è dentro le due fasi finali a San Candido. Zuech c'è, Howden velocissimo

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GIOVANNI ZENONI

Freestylecoppa del mondo 2025/26

Deromedis soffre in qualificazione, ma è dentro le due fasi finali a San Candido. Zuech c'è, Howden velocissimo

Coppa del Mondo di skicross: il leader della classifica generale ottiene il 22° e il 24° crono nei due appuntamenti di giornata sulla "Baranci", prologo alle gare di sabato e domenica. L'altoatesino è il miglior azzurro, brivido per Jole Galli nella prima qualificazione, con Naeslund e Berger Sabbatel davanti.

Due qualificazioni tostissime, sulla pista più impegnativa del circuito che è la mitica Baranci di San Candido, “la Kitzbuehel dello skicross”.

Così si è aperta la tre giorni in Pusteria, verso la quarta e quinta gara di questa Coppa del Mondo che vede Simone Deromedis al comando; il trentino, qui a podio per la prima volta lo scorso anno, ha sofferto in questo venerdì ma i due pass sono arrivati ed è ciò che conta, anche se il suo diretto rivale per la sfera di cristallo, fresco vincitore della sprint di Arosa, è già velocissimo.

Reece Howden, infatti, ha dominato la scena nella prima delle tre giornate in quel di San Candido: l’asso canadese detentore della CdM ha rifilato ben 54 centesimi all’ex iridato Alex Fiva nella qualificazione numero 1, con Florian Wilmsmann a 1”20. Appena dietro, ecco un pimpantissimo Dominik Zuech, che fa segnare il 4° crono con un gap di 1”39 rispetto al canadese. Centrano la qualificazione a gara-1, in programma sabato dalle ore 12.00, anche Davide Cazzaniga (14esimo), appunto Deromedis con la 22^ prestazione e Federico Tomasoni (31esimo).

Restano esclusi invece Edoardo Zorzi (43esimo), Paolo Piccolo (49esimo), Daniel Moroder (51esimo) e Yanick Gunsch che non ha completato la prova, prima di rinunciare alla seconda qualificazione (per la gara di domenica) che ha segnalato nuovamente Howden davanti a tutti, seguito da Wilmsmann (+ 0”65) e da Fiva, terzo ad un secondo esatto. Zuech si conferma migliore degli azzurri con il dodicesimo tempo, mentre Cazzaniga è 17esimo, con Deromedis 24esimo, Tomasoni 27esimo e Zorzi trentesimo. Più attardato Paolo Piccolo, mentre Daniel Moroder è uscito.

Miglior tempo per Sandra Naeslund quindi nella prova inaugurale femminile: la superstar svedese, vincitrice delle prime tre gare stagionali, è devastante con 81 centesimi di vantaggio su Daniela Maier e con Fanny Smith a 1”26; Jole Galli afferra l’ultimo posto utile per il passaggio del turno ed è sedicesima a 3”20 davvero col brivido, mentre Andrea Chesi chiude al 28esimo posto ed è out anche per gara-2 (26esima), mentre la livignasca fa decisamente meglio e chiude 9^, seppur a 2”34 da una Marielle Berger Sabbatel che riesce ad anticipare nettamente (68 centesimi) la solita Maier e con Smith terza a 1”00, mentre Naeslund questa volta si accontenta del quarto tempo.

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