A Val Thorens il colpo di Maier, giù dal podio Naeslund. Caos nella finale maschile, Deromedis fuori agli ottavi

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Freestylecoppa del mondo 2023/24

A Val Thorens il colpo di Maier, giù dal podio Naeslund. Caos nella finale maschile, Deromedis fuori agli ottavi

Coppa del Mondo di skicross: gara-2 nella località transalpina è quella delle prime volte per la tedesca, in una finalissima che vede la dominatrice svedese solo quarta, e per il canadese Schmidt che sfrutta la squalifica di Duplessis. L'iridato fuori subito come Zuech e Tomasoni.

Ieri una splendida giornata di sole, oggi sotto la neve di una Val Thorens che ha regalato spettacolo e sorprese, nel secondo appuntamento stagionale di CdM per lo skicross.

Partiamo dal caos creatosi nella big final maschile, con il francese Youri Duplessis (che avrebbe ottenuto il primo successo nel massimo circuito) che taglia per primo il traguardo, ma viene squalificato dopo la review per il contatto, decisamente vistoso, che ha portato fuori pista l'austriaco Rohrweck. Così, ecco festeggiare Jared Schmidt, con il 26enne canadese che non aveva mai timbrato in carriera e può esultare precedendo David Mobaerg e lo stesso Rohrweck, che si accontenta del terzo posto.

Amara la giornata dei tre azzurri qualificati per la fase ad eliminazione diretta: già agli ottavi, è terminato il percorso di Simone Deromedis, che ieri non aveva potuto disputare gara-1 e oggi nella sua heat non è mai stato in lotta per le prime due posizioni e il passaggio del turno, Dominik Zuech (che giovedì era stato buon 8°) e Federico Tomasoni.

Bisognerà provare a riscattarsi nella notturna sprint di Arosa, prevista già ad inizio settimana, così come proverà a ritrovare la vittoria, e fa strano dirlo visto le sue serie impressionanti, Sandra Naeslund. Ebbene sì, la fuoriclasse svedese non ha firmato il bis (sarebbe stato il suo centro numero 8 a Val Thorens, il 39esimo in coppa), anzi è pure finita giù dal podio al termine di una finale che l'aveva vista partire davanti a tutte, ma con Daniela Maier che le ha “rotto il ritmo” per poi andarsene.

La tedesca ha colto così il primo sigillo, battendo abbastanza nettamente la veterana canadese Brittany Phelan, con la francese Berger Sabbatel (già seconda ieri) terza appena davanti a Naeslund, costretta ad accontentarsi questa volta della quarta moneta.

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