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Grave infortunio a Lindsey Vonn, oro mondiale nel superG a Tina Maze, 4a Sofia Goggia

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Sci Alpino

Grave infortunio a Lindsey Vonn, oro mondiale nel superG a Tina Maze, 4a Sofia Goggia

Dopo rinvii su rinvii, ben 13, un vero e proprio record, alle 14,30 dopo tre ore e mezza di attesa gli organizzatori hanno fatto partire il superG femminile mondiale di Schladming approfittando della scomparsa della nebbia e della comparsa della pioggia ma già quasi col buio, col risultato che la statunitense Lindsey Vonn, il personaggio principale del Circo Rosa, scesa col numero 19 quindi ben dopo l'inizio della gara, ha subito un gravissimo infortunio, all'inizio per lei si parlava di rottura del piatto tibiale laterale, che sarà confermata dalla federsci statunitense insieme purtroppo alla rottura del legamento crociale anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro. Non solo, ma dopo l'arrivo della numero 8 Dominique Gisin un lisciatore ha picchiato la testa contro un palo ed è stato portato via, per fortuna per lui solo la frattura del setto nasale.

E' una vergogna che Gunther Hujara e Atle Skaardal siano ancora lì a prendere decisioni inaccettabili solo perché lo spettacolo deve continuare a tutti i costi e perché sono succubi dei padroni del vapore (e di casa) austriaci. Questi due signori se ne devono andare a casa e occuparsi d'altro perché malgrado uno sia stato allenatore e uno discesista non capiscono assolutamente nulla ed è meglio che facciano danni altrove.

Detto questo, negli annali dei Mondiali resterà che la gara inaugurale è stata vinta dalla dominatrice della stagione, la slovena Tina Maze, secondo oro mondiale per lei dopo quello in gigante di Garmisch-Partenkirchen 2011 e secondo superG in assoluto dopo quello di St. Anton dello scorso 13 gennaio. Argento a 38 centesimi, il suo terzo ai Mondiali dopo quelli di Val-d'Isère in supercombinata e in discesa per la svizzera Lara Gut che nell'occasione importante ha tirato fuori tutto il suo talento, bronzo per la statunitense Julia Mancuso che tra Olimpiadi e Mondiali è arrivata a otto medaglie contro le sei di Maze.

Incredibile quarto posto per l'azzurra Sofia Goggia a 5 centesimi dal terzo posto, proprio lei la cui convocazione per i Mondiali di Schladming aveva suscitato grandi polemiche perché a parte i successi in Coppa Europa, in Coppa del Mondo non aveva ancora combinato nulla. Lei nel buio più totale ha sciato benissimo, sono invece finite fuori due delle favorite, la tedesca Maria Riesch e l'austriaca Anna Fenninger.

Quinto posto per la svizzera Fabienne Suter che ha assaporato a lungo la possibilità di una medaglia, sesta la brava slovena Ilka Stuhec, settima Daniela Merighetti, ottava la tedesca Viktoria Rebensburg, nona l'austriaca Andrea Fischbacher, la prima delle padrone di casa, decima Gisin e undicesima la campionessa uscente Elisabeth Görgl. Le altre azzurre: diciottesima una deludente Elena Curtoni, ventunesima Nadia Fanchini. Dopo 36 atlete la FIS ha pensato con colpevole ritardo, tra l'altro sbagliando per la seconda volta perché tutte meritano la possibilità di gareggiare, di porre fine a questo scandalo. Nel superG maschile di domani quale oscenità manderà in onda?

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