Questo sito contribuisce alla audience de

Flavio Roda: "Innerhofer non è arrivato tranquillo ai Mondiali, non è stato trattato bene"

roda160213
Info foto

Max

Sci Alpino

Flavio Roda: "Innerhofer non è arrivato tranquillo ai Mondiali, non è stato trattato bene"

Alla vigilia dell'ultima gara dei Mondiali di Schladming, lo slalom maschile, il presidente della FISI Flavio Roda ha fatto un bilancio della manifestazione iridata per quanto riguarda la squadra italiana di sci alpino con qualche altra digressione interessante.

"I risultati della squadra maschile sono stati in linea con quelli del resto della stagione anche se forse qualcuno si aspettava di più dalla velocità - dice Roda -. Ma durante l'inverno un calo fisiologico ci può stare ma comunque Dominik Paris in discesa ha dimostrato di essere capace di gestire benissimo la pressione del grande evento. Lo stesso ha fatto Manfred Moelgg in gigante ma io lo sapevo: ha già dato prova in tante occasioni della sua solidità".

"Per quanto riguarda il settore femminile - continua Roda - non attraversiamo un momento facile, questo non lo si può nascondere, ma la medaglia di Nadia Fanchini e le buone prestazioni di Sofia Goggia, che era forte già quattro anni fa prima di farsi male, sono state importanti. E' chiaro però che in slalom le cose non vanno e anche a livello giovanile non si vedono ricambi per quelle che ci sono adesso in Coppa del Mondo soprattutto in slalom. Occorre intervenire anche a livello tecnico in particolar modo perché la prossima stagione avrà il suo clou nelle Olimpiadi invernali".

Roda è tornato anche sul caso Innerhofer, penalizzato nel numero di partenza e multato a Kitzbühel dalla FIS per aver proseguito a velocità di gara la prova della discesa dopo aver perso uno sci: "Inner non è arrivato tranquillo a questi Mondiali, penso che non sia stato trattato bene… il consiglio federale della FIS non ha deliberato nulla perché era già tutto finito a Kitz con la multa e la penalizzazione, fin troppo eccessiva, nella starting list, mancava solo che gli dessero il patibolo...".

Infine una tiratina d'orecchie al Coni per i tagli: "Non è stato carino che ci abbiano tagliato il 15% dei finanziamenti come alle altre federazioni. Noi l'anno prossimo abbiamo le Olimpiadi e non vogliamo certo andarci per fare da comparse ma per vincere. Il discorso dell'intervento che faremo in alcuni settori dello sci alpino vale anche per tutti gli altri nostri sport olimpici anche se alcuni continuano a essere in crisi profonda: a Sochi andiamo per essere competitivi dappertutto, investiremo sia suglia tleti di punta sia sui giovani di FuturFisi" conclude Roda.

3
Consensi sui social