Questo sito contribuisce alla audience de

Dominik Paris argento mondiale in discesa! Oro ad Aksel Lund Svindal

Niente gare di Crans-Montana per Viktoria Rebensburg
Sci Alpino

Dominik Paris argento mondiale in discesa! Oro ad Aksel Lund Svindal

Capolavoro di Aksel Lund Svindal nella discesa maschile dei Mondiali di Schladming. Il norvegese, già trionfatore a Åre nel 2007, con una gara stratosferica si aggiudica il suo secondo oro iridato nella specialità sotto un cielo nuvoloso, nevischio e poca visilibità sulla terribile Planai, pista enormemente sottovalutata tanto da essere rimasta inspiegabilmente fuori dalla Coppa del Mondo ormai da troppi anni.

Svindal, bronzo tre giorni fa in superG, è al suo quinto oro mondiale: solo Kjetil Andre Aamodt ne ha vinti così tanti al di fuori delle Olimpiadi mentre Ingemar Stenmark, anche lui a quota cinque, Jean-Claude Killy, sei, e Toni Sailer, sette, beneficiano in questo conteggio rispettivamente di due, tre e tre ori olimpici, che ai loro tempi contavano anche come titoli mondiali, Aksel Lund è anche all'ottavo metallo pregiato iridato.

Dietro lo scandinavo c'è un Dominik Paris che si è ormai ritagliato di diritto un posto tra i grandi della specialità su qualsiasi tipo di pista e in qualunque condizione di neve, l'altoatesino conquista uno strepitoso argento a 46 centesimi da Svindal e legittima, se ce ne fosse bisogno, le vittorie di Bormio e Kitzbühel, per l'Italia è la nona medaglia iridata nella discesa maschile, l'undicesima contando anche l'oro di Zeno Colò ai Giochi di Oslo 1952 e il bronzo di Herbert Plank a quelle di Innsbruck 1976.

Il bronzo, a 97 centesimi da Svindal, va a David Poisson che riporta sul podio mondiale la Francia nella discesa maschile dopo 17 anni, dallo stesso metallo vinto da Luc Alphand a Sierra Nevada, Poisson non aveva mai fatto meglio in Coppa del Mondo di due quarti posti, a Bormio nel 2009 e a Kitzbühel quest'anno e i transalpini non avevano mai vinto una medaglia in discesa e superG nello stesso mondiale in campo maschile.

Austria fuori dal podio e nella discesa maschile è una storia che si ripete da Åre 2007: l'ultimo medagliato del Wunderteam in quella che da queste parti è considerata la disciplina regina, oro nel 2003 e bronzo nel 2005, è Michael Walchhofer. Oggi Klaus Kröll si è dovuto accontentare del quarto posto a poco meno di quattro decimi dal podio e per la nazione padrona di casa è un vero e proprio lutto nazionale.

Quinto posto per il finlandese Andreas Romar, mai nei primi dieci finora in una discesa di Coppa del Mondo, sesto, settimo e ottavo Silvan Zurbriggen, Patrick Küng e Didier Défago, alfieri di una Svizzera improvvisamente rinata ma non abbastanza da acciuffare il podio, nono il canadese Jan Hudec, il suo connazionale campione del mondo uscente Erik Guay è finito fuori sul ripidissimo muro finale, decimo l'altro francese Adrien Théaux.

Tutti fuori dalla top ten gli altri austriaci: tredicesimo Matthias Mayer, ventitreesimo Max Franz, fuori Hannes Reichelt, un altro dei grandi favoriti. Senza infamia e senza lode gli altri azzurri: dodicesimo Peter Fill, quattordicesimo Christof Innerhofer, sedicesimo Werner Heel.

3
Consensi sui social