Salomon S/RACE Rush SL

• Rispondenza profilo
  SI al 83 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Il Salomon S/RACE Rush SL, confermato rispetto alla stagione precedente, è un prodotto che si conferma molto duttile e utilizzabile ampiamente in campo libero nelle curve d’elezione.
Lo abbiamo testato il luglio scorso sulle nevi del ghiacciaio dello Stelvio, è parso a tutti i membri del nostro Test Team uno sci molto stabile con risposte “immediate” (Fabio Dellavedova)  che dà “il meglio di se quando cerchi il massimo della performance con la curva da slalom, rimane stabile e preciso in tutta la curva” per dirla con le parole di Alex Favaro, con una struttura sempre presente sotto il piede che trasmette sicurezza all’utilizzatore (Stefano Belingheri). La struttura pur essendo più semplice da gestire e morbida rispetto a quella di uno slalom racing è comunque ottima per un racecarver e spicca per la solidità: è piantato terra lo definisce Federico Casnati.
Rende al meglio in un arco leggermente più ampio di quello tipico da slalom ed è un bene, perché così  si propone ad un pubblico più ampio.
Necessita tuttavia una sciata non passiva bensì molto dinamica, per sfruttare al meglio l’innata reattività nella fase di cambio, tra una curva e l’altra. E’ comunque un prodotto molto maneggevole con un ingresso in curva intuitivo (Giordano Magri). La presa di spigolo è molto precisa, la struttura risponde con dei rebound controllabili ma tende ad affaticare nell’utilizzo lungo l’intera giornata.
I difetti si riscontrano soprattutto nelle curve più ampie, soprattutto se confrontato con altri prodotti del medesimo settore,  frangente in cui “perde stabilità ad alta velocità” (Giordano Magri).