Nuova tappa di Coppa del Mondo per lo speedskating, sul ghiaccio di Hamar gli azzurri puntano in alto

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Speed Skatingstagione 2025/26

Nuova tappa di Coppa del Mondo per lo speedskating, sul ghiaccio di Hamar gli azzurri puntano in alto

Da quest'oggi e fino a domenica, Francesca Lollobrigida e Davide Ghiotto saranno i fari della nazionale, composta da 14 elementi, per un altro appuntamento chiave di avvicinamento ai Giochi Olimpici.

Tre giorni sul ghiaccio della Olympic Hall di Hamar, in Norvegia, palcoscenico della quarta tappa stagionale dell’ISU Speed Skating World Cup, ossia il massimo circuito internazionale del pattinaggio di velocità su pista lunga.

L’Italia si presenterà al via con 14 atleti, gli stessi impegnati a Heerenveen nei giorni scorsi. Nel comparto maschile gareggeranno Francesco Betti (Fiamme Oro), Daniele Di Stefano (Fiamme Oro), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), reduce dal 2° posto nei 10000 mt olandesi, Manuel Ghiotto (Fiamme Oro), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), Riccardo Lorello (C.S. Esercito), Michele Malfatti (Fiamme Gialle) e Jeffrey Rosanelli (Fiamme Gialle). Nel settore femminile saranno in azione Francesca Lollobrigida (C.S. Aeronautica), Laura Lorenzato (Noale Ice), Serena Pergher (Fiamme Oro), Linda Rossi (Fiamme Azzurre), Emily Tormen (Fiamme Oro) e Maybritt Vigl (C.S. Carabinieri).

La compagine azzurra sarà seguita in loco dagli allenatori Matteo Anesi e Alessandro Mazzoleni Ferracini, nonché dal direttore delle squadre nazionali Maurizio Marchetto, il quale ha tracciato il seguente bilancio nel raccordo fra l’appuntamento di Heerenveen e quello norvegese. “Nelle gare di Hamar sarà importante dare il massimo nell’ottica della qualificazione olimpica.

Miriamo a entrare nelle posizioni valide del ranking laddove ora siamo fuori e, al contempo, a difendere i posti detenuti al momento. Purtroppo, in stagione siamo incappati in alcuni episodi avversi, ai quali non eravamo abituati. Però la forma e la condizione degli atleti sono buone. Resto convinto della bontà del lavoro intrapreso e sono fiducioso in merito alla possibilità di togliersi soddisfazioni importanti; servirà gestire le gare con intelligenza, distribuendo al meglio le energie e leggendo puntualmente le diverse fasi della competizione.

Di nuovo, non potremo contare su David Bosa e Alessio Trentini, però il resto del gruppo è pronto e motivato a fare bene sul ghiaccio norvegese”.

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