Slittino: Fischnaller è 4°, Felderer 6° con il bis di Langenhan. Tedeschi dominanti anche nel doppio

La prima delle due giornate di gara sul budello tedesco di Winterberg, sede di una nuova tappa della CdM di slittino, era cominciata con l'ennesimo podio di Andrea Voetter e Marion Oberhofer nel doppio femminile, anche se le azzurre hanno ceduto un po' di punti alle dirette rivali nella corsa alla sfera di cristallo.

Non sono arrivati altri podi in casa azzurra, a partire dal singolo maschile con un finale un po' amaro per Dominik Fischnaller da una parte e Leon Felderer dall'altra. Il leader della classifica generale ha chiuso quarto, con una gran 2^ manche (risalendo dalla sesta posizione) che non è bastata, per soli 10 millesimi, a superare Felix Loch, il primo inseguitore di Dominik in classifica.

Il fuoriclasse tedesco ha concluso terzo, dietro al connazionale Max Langenhan che ha dominato come ad Altenberg: già in testa a metà gara, ha aumentato ancora nella 2^ chiudendo con 3 decimi netti nei confronti di Jonas Mueller, rimasto davanti a Loch per 22 millesimi. Quinto un altro austriaco, Wolfgang Kindl, poi ecco Leon Felderer che ha sognato il primo podio nel massimo circuito, terminando la prima discesa col terzo crono, sino a scivolare ad un sesto comunque di gran livello, a quasi mezzo secondo da Langenhan. Quindicesimo e sedicesimo posto per Lukas e Alex Gufler.

Nel doppio maschile, lontani dalla zona podio Rieder/Kainzwaldner e Rieder/Rastner, rispettivamente settimi e ottavi dopo una prima manche già complicata. Ha sbaragliato la concorrenza il binomio formato da Tobias Wendl e Tobias Arlt, rispondendo con il miglior tempo anche nella discesa decisiva agli eterni rivali, i connazionali Eggert/Benecken in rimonta dal 6° sino al 2° posto, ad oltre 4 decimi dal primo doppio tedesco.

Germania straripante, con Orlamuender/Gubitz quinti dietro a Bots/Plume, sul podio con mezzo secondo netto di ritardo da Wendl/Arlt, e gli austriaci Mueller/Frauscher, quarti.

Domenica gli altri appuntamenti della tappa di Winterberg, con il singolo femminile e poi le gare sprint.