Lo slittino azzurro dovrà rinunciare anche quest'anno a Sandra Robatscher: terzo intervento alla spalla

Foto di Redazione
Info foto

2018 Getty Images

Slittinoinfortuni

Lo slittino azzurro dovrà rinunciare anche quest'anno a Sandra Robatscher: terzo intervento alla spalla

La 24enne altoatesina, infortunatasi in allenamento a Koenigssee, fuori per tutta la stagione. Tra due settimane lo start a Igls, da lunedì azzurri al lavoro in quel di Altenberg.

Sarà una nazionale azzurra di altissimo livello, ma con un'assenza pesante per l'intera annata 2020/2021.

L'Italia dello slittino dovrà rinunciare infatti, a partire dall'opening fissato sul budello di Igls per il week-end del 28-29 novembre, a colei che assieme ad Andrea Voetter rappresenta la punta del movimento femminile. Sandra Robatscher è stata costretta al terzo intervento chirurgico, in questo caso alla spalla sinistra, nuovamente infortunata nel corso degli allenamenti andati in scena nella prima settimana di novembre a Koenigssee.

Resterò forte e tornerò più forte”, il grido via social della classe '95 altoatesina, davvero sfortunata se pensiamo che giusto un anno fa era ancora costretta alla riabilitazione dopo la seconda operazione alla spalla destra, dopo aver vinto nel febbraio 2019 la sua prima e sinora unica gara in Coppa del Mondo sul budello di Altenberg. Proprio la località tedesca ospiterà, da lunedì 16 a giovedì 19 novembre, il prossimo raduno della nazionale verso l'esordio, con Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Emanuel Rieder, Ludwig Rieder, Patrick Rastner, Simon Kainzwaldner, Andrea Voetter e Nina Zoeggeler in pista, seguiti dai tecnici Oswald Haselrieder, Kurt Brugger, Christian Oberstolz e Guenther Taschler.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
18
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Aicher, il futuro del post Shiffrin-Brignone-Gut? Emma non lascerà nulla da parte: Quando ti diverti è più facile

Aicher, il futuro del post Shiffrin-Brignone-Gut? Emma non lascerà nulla da parte: Quando ti diverti è più facile

La ventunenne tedesca, reduce dalla stagione dei primi successi (in discesa a Kvitfjell e in super-g a La Thuile), ma anche da un grande Mondiale dove ha capito di essere pronta nella velocità, e l'assalto alla generale di CdM nei prossimi anni, gareggiando sempre sulle 4 discipline. Michelle Gisin, la polivalente per eccellenza sino a quest'ultimo inverno: Emma ha un approccio fantastico ad ogni cosa ed è forte mentalmente, sapevo già dal suo arrivo nel circuito che avrebbe fatto benissimo.