Gli azzurri (senza i big) lontani dal podio nelle prime sfide di Winterberg, super Loch torna alla vittoria

Felix Loch cuore d'oro: il fuoriclasse tedesco dello slittino si è recato in Polonia per aiutare i profughi ucraini
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Slittinocoppa del mondo 2025/26

Gli azzurri (senza i big) lontani dal podio nelle prime sfide di Winterberg, super Loch torna alla vittoria

La prima tappa della Coppa del Mondo di slittino vede il campionissimo tedesco trionfare nel singolo maschile sui grandi rivali Mueller e Langenhan, nei quindici il giovane Haselrieder. Gatt-Schoepf beffano Wendl-Arlt nel doppio, bene i giovani azzurri nelle gare miste.

Un’apertura stagionale, dopo i test event ufficiali di Cortina, che vede l’Italia lontana dal vertice nell’opening di Winterberg (che ha sostituito in extremis la tappa di Igls per i problemi sul budello austriaco), che per la prima volta ospita tutti i format di gara, anche perché la nazionale di Armin Zoeggeler, nella tappa in Germania, è priva di alcuni big come il doppio in rosa di Andrea Voetter e Marion Oberhofer, oltre a Dominik Fischnaller che deve ancora risolvere alcuni guai fisici.

Proprio nel singolo maschile c’è stata la sfida più bella di questa due giorni (domenica ci saranno poi il singolo femminile e la prova mista a squadre), con il ritorno al successo, che mancava da quasi due anni, di un fantastico Felix Loch capace di piegare per 90 millesimi il favorito della vigilia, Jonas Mueller, con l’austriaco che nella seconda manche ha scavalcato Max Langenhan, terzo (a 0”268 dal compagno di nazionale).

Seguono gli altri austriaci Nico Gleirscher e Wolfgang Kindl, con il lettone Kristers Aparjods sesto e un buon 14° per il diciottenne figlio d’arte Leon Haselrieder, capace di risalire di una posizione nella seconda discesa e miglior azzurro in classifica, visto che Lukas Peccei è 16°, mentre Alex Gufler si era fermato nella prima run con il ventiduesimo crono.

Nel doppio maschile, rivincita austriaca con Gatt e Schoepf capaci di resistere a Wendl-Arlt con un gran finale di 2^ run, per battere di oltre un decimo i campionissimi tedeschi, mentre il Wunderteam è sul podio pure con Mueller-Frauscher, terzi davanti ai lettoni Bots-Plume. Per l’Italia, i giovani Brunner-Weissensteiner sono decimi.

Il doppio femminile ha premiato le padrone di casa Degenhardt e Rosenthal, già in testa dopo la 1^ manche e che hanno regolato di 69 millesimi Egle-Kipp, con le austriache davanti alle altre stelle tedesche Eitberger-Matschina. Nono posto per le azzurre Falkensteiner-Huber, distanti quasi due secondi.

Nella giornata di venerdì, il programma di Winterberg era stato inaugurato dalle prove miste: quella dedicata ai doppi ha visto gli azzurri Philipp Brunner/Manuel Weissensteiner e Nadia Falkensteiner/Annalena Huber ottimi quinti, seppur a 1”340 da Germania 2, vincente con Wendl/Artl e Degenhardt/Rosenthal davanti ad Austria 2 (Steu/Kindl e Egle/Kipp) e Lettonia 2 (Bots/Plume e Upite/Pavlova).

Nella successiva gara riservata ai singoli, il successo è andato ad Austria 2 di Mueller/Schulte, capace di piegare per 123 millesimi gli assi tedeschi Loch e Taubitz, con il podio completato da Austria 1 (Kindl/Prock), terzi a 0”619 dai connazionali. Molto positiva la prova dei giovani equipaggi azzurri, con i diciottenni Leon Haselrieder ed Alexandra Oberstolz di Italia 1 settimi a 1”246 ed il ventunenne Lukas Peccei in coppia con l’altra diciottenne Katharina Sofie Kofler noni a 1”518.

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