Sara Takanashi ha vinto il Summer Grand Prix 2013

Il successo odierno di Sara Takanashi non è stato nettissimo come quelli conquistati la scorsa settimana a Nizhniy Tagil. Infatti la nipponica ha dovuto mantenere la concentrazione per avere ragione della francese Coline Mattel, capace di chiudere la prima serie a soli 2.1 punti dall'asiatica.

Il secondo salto della transalpina però non è stato al livello del primo, mentre l'ormai diciassettenne di Kamikawa è volata quasi sul punto Hs per ottenere la terza affermazione su cinque gare stagionali con un margine di 14.5 lunghezze su Mattel.

Terza piazza per un'altra giapponese, Yurina Yamada, coetanea di Takanashi. La ragazza di Nagano si era già messa in mostra due stagioni orsono, ma lo scorso anno aveva dovuto fare i conti con un infortunio. Dopo un lungo stop e un inizio di Grand Prix discreto è finalmente arrivata al livello che potrebbe competerle con costanza. Per lei è il primo podio nel massimo circuito della carriera.

Il risultato di Yamada è molto importante per garantire al Giappone il contingente pieno (4 unità) ai Giochi olimpici di Sochi 2014, verso i quali si rilancia con prepotenza anche la finlandese Julia Kykkänen, quinta, capace di sfruttare il vento frontale favorevole alla sue caratteristiche. Anche la diciannovenne nativa di Lahti ha avuto rovinata la sua scorsa stagione a causa di un infortunio.

Va rimarcata la consueta prestanzione monstre della squadra slovena che ha piazzato la bellezza di quattro atlete fra le prime otto (Eva Logar quarta, Katja Pozun sesta, Ursa Bogataj settima, Spela Rogelj nona).

Al contrario giornata non esaltante per le azzurre. Evelyn Insam, diciassettesima, è stata la migliore. Elena Runggaldier ha concluso diciannovesima sprofondando in classifica nella seconda serie (si trovava al sesto posto a metà gara). A punti anche Manuela Malsiner, ventunesima, e Roberta D'Agostina, ventiquattresima. Fuori dalle trenta Lisa Demetz.

Come detto Takanashi ha vinto matematicamente il Summer Grand Prix con una gara di anticipo. La giapponese ha infatti un margine su Mattel di 136 punti, incolmabile nell'unica gara rimasta. La francese è avviata a chiudere seconda la classifica generale, mentre per il terzo posto la favorita è la slovena Katja Pozun.