Arriva sulle nevi di casa il 100° centro nel massimo circuito per il fuoriclasse norge, che conquista la sprint in classico davanti al connazionale Oskar Vike. Completa il podio il gran talento svedese Alvar Myhlback, primo 2006 a salire sul podio nella storia dello sci di fondo! Out in semifinale Chicco Pellegrino. Fa ancora meglio la Svezia, nella prova femminile, con Johanna Hagstroem vincitrice davanti a Emma Ribom e Linn Svahn, oltre a Jonna Sundling ai piedi della top 3, in una finale ricca di colpi di scena. Eliminate ai quarti le tre azzurre che avevano superato il taglio.
Non ci poteva essere occasione migliore, per Johannes Klaebo, per festeggiare il 100° successo della carriera in CdM: il fuoriclasse norge, nella sua Trondheim, ha trionfato nella sprint TC, ottenendo, di conseguenza, questo prestigiosissimo traguardo.
Mai nessun fondista uomo, nella storia della CdM di questa disciplina, aveva raggiunto questi numeri: Klaebo, dunque, entra a far parte del ristretto club di atleti capaci di andare in tripla cifra come successi in Coppa del Mondo, nel panorama degli sport invernali. Oltre al campionissimo scandinavo, fanno parte di questa cortissima lista, la sciatrice statunitense Mikaela Shiffrin (103), la freestyler elvetica Conny Kissling (106) e la fondista norvegese Marit Bjoergen (114). Impressionante anche il dato dei 128 podi in CdM su 191 partenze! Inoltre, con la vittoria odierna, ha allungato a quota diciotto, la striscia di successi consecutivi nelle sprint, iniziata il 27 gennaio 2024 quando vinse a Goms.
La piazza d'onore va a un altro norge, il giovane classe 2004 Oskar Vike, che è stato il primo dei normali dopo il marziano Johannes (che aveva fatto il vuoto sul rettilineo finale). Al 3° posto ecco forse la vera sorpresa di giornata: lo svedese Alvar Myhlback, classe 2006, che disputa una parte finale di gara stratosferica, cogliendo un podio clamoroso. Il campione in carica della Vasaloppet, unico non norvegese in finale, ha dimostrato di avere una 'sparata' non indifferente, che gli ha permesso di rientrare nel finale sui norge.
Sfiora il primo podio in CdM il norvegese Lars Heggen, classe 2005, in quella che è stata una delle finali sprint più giovani della storia dello sci di fondo; il rientro di Myhlback lo ha messo fuori dalla top 3, quando il pubblico di Trondheim pregustava già una tripletta, ma il futuro è tutto dalla sua parte. Quinta piazza per Erik Valnes, con Ansgar Evensen 6°, 'ultimo' del quintetto norvegese presente in finale.
Fuori in semifinale uno sfortunatissimo Ben Ogden, miglior crono nelle qualificazioni, incappato in una caduta, così come Harald Amundsen. Stesso destino per l'azzurro Federico Pellegrino, che chiude 12°, autore di una prova sicuramente migliore rispetto alla mancata qualifica di Ruka: Chicco, che aveva passato i quarti come LL, resiste fino al rettilineo finale, dove esce fuori la sua condizione non ancora ottimale e dice addio alle speranze di agguantare la finale. Tanto rammarico per Simone Mocellini, che cade all'inizio della sua batteria, concludendo con un 24° posto in classifica. Outi ai qaurti anche i francesi Jules Chappaz e Richard Jouve, oltre allo svedese Edvin Anger.
Se la Norvegia piazza una doppietta sul podio, con cinque atleti in finale tra gli uomini, ancora meglio fa la Svezia femminile, con un poker di atlete nelle prime quattro posizioni! L'atto conclusivo della gara, caratterizzato da numerosi colpi di scena, ha regalato la vittoria a Johanna Hagstroem, che insieme a Emma Ribom, seconda al traguardo, sono state le uniche due ragazze a non incorrere in degli imprevisti.
Una caduta sembrava aver messo fuori dai giochi la svedese Linn Svahn e la tedesca Laura Gimmler, ma la scandinava non si è arresa e con una grande azione ha chiuso al 3° posto. Destino beffardo per Jonna Sundling, che prima rompe un bastone, poi nel tratto di raccordo tra la fine della salita conclusiva e la conseguente discesa viene toccata dalla norvegese Ingrid Aabrekk, perdendo così il treno per il podio. Alla fine l'iridata in carica ha comunque recuperato sulla norvegese, terminando la prova al 4° posto. Staccata e sesta, la tedesca Gimmler.
In semifinale tante vittime eccellenti, come la finnica Jasmi Joensuu, miglior tempo in mattinata, la svedese Maja Dahlqvist e la tedesca Coletta Rydzek.
Tutte eliminate ai quarti le tre azzurre presenti nelle fasi finali: nella classifica finale la migliore è Federica Cassol, al 19° posto, poi Iris De Martin Pinter ventiduesima, e infine Nicole Monsorno, ventisettesima. Le nostre ragazze non sono mai state in lizza per le semifinali, ma a tratti hanno mostrato sicuramente segnali positivi.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88






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