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Strapotere di Eric Frenzel a Schonach: vince la sfera di cristallo dopo una dimostrazione di forza clamorosa

Strapotere di Eric Frenzel a Schonach: vince la sfera di cristallo dopo una dimostrazione di forza clamorosa
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Sci NordicoCombinata nordica - Schonach

Strapotere di Eric Frenzel a Schonach: vince la sfera di cristallo dopo una dimostrazione di forza clamorosa

Quest’oggi si è consumata a Schonach l’ennesima dimostrazione che Eric Frenzel è il combinatista più forte di tutti i tempi: vince, anzi, stravince l’epilogo stagionale della Coppa del Mondo per K.O. di Johannes Rydzek, di conseguenza ha messo in bacheca la quinta sfera di cristallo consecutiva, mai nessuno come lui.

Il successo odierno era tutt’altro che aspettato: infatti, dopo il segmento di salto disputato nel primissimo pomeriggio, il favorito naturale era il rivale Rydzek, il quale poteva ancora nutrire un lumicino di speranza per imporsi nella classifica generale del massimo circuito.

Anche l’atmosfera presente nella località del Baden-Wuerttemberg ha reso il tutto più estremo e leggendario: la scarsissima neve dei giorni scorsi si è praticamente sciolta del tutto e gli atleti hanno corso essenzialmente su dell’acqua mista a residui nevosi.

Alla partenza del segmento di fondo il battistrada Tobias Simon è apparso da subito in difficoltà, tant’è che il tandem dei più immediati inseguitori, composto dal già citato bavarese e Jan Schmid, gli ha recuperato una ventina di secondi abbondanti nel giro di una sola tornata.

Fino a metà gara la situazione è rimasta stazionaria, con il duo di testa avente 30’’ di margine sul gruppo trainato da Frenzel: al quarto passaggio sulla salita più dura del mini circuito (di soli 1.450 m) il trentatreenne di Tiller ha cominciato a perdere il ritmo di  Rydzek e qualche metro più indietro il sassone ha incrementato l’intensità, scremando il proprio plotoncino.

Un solo chilometro e mezzo dopo Frenzel si è già riportato su Schmid ed allo stesso tempo ha ridotto il distacco che lo separava da Rydzek, quest’ultimo ormai in seria difficoltà. Nel trascorrere di un’altra tornata il sassone si è agganciato al bavarese, distruggendogli le residue speranze di successo.

Il settimo ed ultimo giro è stato quello dell’apoteosi assoluta del detentore della sfera di cristallo, che ha coronato l’impresa, già riuscitagli in stagione a Lillehammer e Seefeld, di recuperare l’importante distacco prodotto dalla prova di salto sul più giovane compagno di squadra  e staccarlo inesorabilmente nel finale.

Dunque Frenzel ha conquistato la 10^ vittoria ed il 18° podio stagionale. Perché è il più forte di tutti i tempi? Semplice: ha conquistato 5 sfere di cristallo, 41 successi in Coppa del Mondo, due ori iridati ed uno olimpico; nessuno ha fatto di meglio ed il record di vittorie nel massimo circuito detenuto da Hannu Manninen (attualmente fermo a 48) verrà a breve sbriciolato.

Nel momento in cui l’atleta di Oberwiesenthal ha raggiunto Rydzek, il bavarese ha visto da subito sfumare il successo, ma la crisi che ha patito – probabilmente più psicologica che fisica – non gli ha permesso di chiudere sul podio e nemmeno nella top five: solamente in 9^ posizione ha tagliato il traguardo, peggior risultato di una stagione comunque strepitosa.

Piazza d’onore per Francois Braud, autore di una gara intelligente e di un finale davvero incisivo: il francese rimasto nella scia di Akito Watabe per 9.5 km, per sverniciarlo nell’ultima parte dell’ultima tornata. Questo è il miglior risultato stagionale per il combinatista di stanza a Chamonix, da affiancare alla pesantissima medaglia di bronzo conquistata nei mondiali di Lahti.

Quindi terza posizione del podio per il leader del movimento nipponico che, con il simultaneo 15° posto dello sfortunato Fabian Riessle, è riuscito ad arpionare la terza piazza nella classifica generale della Coppa del Mondo. Watabe ha scritto così un’importante pagina della storia della combinata nordica, in quanto è il primo atleta ad aver concluso per ben 6 annate consecutive nei migliori 3 nella lotta al globo cristallino, senza peraltro essere mai riuscito a vincerlo. Inoltre ha scalfito in qualche modo la strepitosa annata della Germania, impedendole di monopolizzare il podio finale del massimo circuito.

Quarta e quinta moneta andata rispettivamente ad Eero Hirvonen ed Ilkka Herola, i due finlandesi in rampa di lancio: il più navigato dei due è stato protagonista di un’ottima rimonta dalla 31^ posizione di partenza ed è riuscito a precedere il più giovane di solo 9 lunghezze nella generale, lasciando inalterata la gerarchia in seno al team.

A seguire troviamo 3 atleti che hanno fatto parte del gruppo inizialmente trainato da Frenzel:  Bernhard Gruber ha chiuso 6°, Espen Andersen 7° e Vinzenz Geiger 8°. Tutti questi hanno fatto ritorno nella top 10 della Coppa del Mondo dopo diverso tempo: il veterano Rot-Weiß-Rot dalla tappa di Seefeld (29 gennaio), il norvegese dalla Val di Fiemme (13 gennaio) ed il teutonico dal podio di Ramsau (18 dicembre).

Alessandro Pittin (22°) ha fatto segnare nuovamente il miglior tempo nel fondo, mentre Samuel Costa (28°) ha faticato maggiormente. Per entrambi il futuro appare decisamente roseo, soprattutto se l’imminente off-season passerà senza magagne.

Guardando già alla prossima stagione, oggi hanno ottenuto dei risultati molto importanti Pawel Slowiok (17°) e Laurent Muhlethaler (30°): hanno fatto breccia nei migliori 55 del World Ranking List, quindi danno alle rispettive nazioni la possibilità di schierare 3 e 5 atleti nell’opening dell’autunno prossimo.

Riassumendo, nella classifica generale della Coppa del Mondo 2016-17 Frenzel ha chiuso vittorioso con 125 punti di vantaggio su Rydzek e la sfida per la terza piazza l’ha spuntata Watabe su Riessle per soli 17 punti. Costa ha finito in 14^ e Pittin in 38^ posizione.

1. FRENZEL Eric (GER) 1734
2. RYDZEK Johannes (GER) 1609
3. WATABE Akito (JPN) 1086
4. RIESSLE Fabian (GER) 1069
5. KIRCHEISEN Bjoern (GER) 748
6. SEIDL Mario (AUT) 719
7. HEROLA Ilkka (FIN) 475
8. HIRVONEN Eero (FIN) 464
9. DENIFL Wilhelm (AUT) 442
10. GRUBER Bernhard (AUT) 436

14. COSTA Samuel (ITA) 383
38. PITTIN Alessandro (ITA) 92

SCHONACH II – HS 106 / 10 KM

1. FRENZEL Eric (GER) 28’49’’7
2. BRAUD Francois (FRA) a 7’’7
3. WATABE Akito (JPN) a 11’’2
4. HIRVONEN Eero (FIN) a 12’’2
5. HEROLA Ilkka (FIN) a 14’’0
6. GRUBER Bernhard (AUT) a 16’’8
7. ANDERSEN Espen (NOR) a 18’’7
8. GEIGER Vinzenz (GER) a 21’’5
9. RYDZEK Johannes (GER) a 27’’6
10. KROG Magnus (NOR) a 28’’8

Clicca qui per i risultati completi.

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