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Combinata nordica: l’esordio a Ruka è tutto norvegese, azzurri oltre la 20a piazza

Combinata nordica: l’esordio a Ruka è tutto norvegese, azzurri oltre la 20a piazza
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Combinata nordica: l’esordio a Ruka è tutto norvegese, azzurri oltre la 20a piazza

Nuovo format, all’esordio assoluto in CdM, ma soliti volti noti sul podio di Ruka (Fin), in occasione della gara inaugurale della stagione 2023/24. Nell’Individual compact che ha dato il via alla tre giorni in terra finlandese, i norvegesi hanno monopolizzato le prime tre posizioni, con Oftebro a precedere in volata i connazionali Riiber e Graabak. Tra gli italiani, buon piazzamento per Costa 24°.

Dopo gli esperimenti nel Summer Grand Prix, ecco l’esordio in Coppa del Mondo del nuovo format voluto dalla FIS e denominato “Individual compact”. Un’innovazione pensata per “premiare” i fondisti e cercare di rimescolare le carte nelle gerarchie, piuttosto cristallizzate nelle ultime stagioni.  Un format, che ha fatto e farà discutere, nel quale gli atleti sono partiti dopo il segmento di salto con distacchi prestabiliti e non con la reale differenza data dalla performance sul trampolino. In sostanza, il secondo classificato nel salto, a prescindere dal punteggio ottenuto, è partito con 6” dal leader, il terzo con un distacco di 12”, il quarto di 17” e così via fino al minuto e mezzo di coloro che si sono piazzati tra la 30a e 50a posizione.

In mattinata il detentore della sfera di cristallo Johannes Lamparter si è imposto nel salto disputato su Large Hill, precedendo Jarl Magnus Riiber (+ 6”) e il finlandese Eero Hirvonen (+12”), mentre gli altri due norge di punta, Graabak e Jens Luraas Oftebro, hanno chiuso ai piedi del podio, ma con grandi possibilità in vista della prova di fondo di 7,5 km.

Le carte si sono rimescolate nella prova sugli sci stretti grazie a distacchi molto contenuti, soprattutto in confronto a quanto accade solitamente a Ruka, dove il trampolino crea spesso divari importanti tra gli atleti. Alla fine però a primeggiare sono stati volti già noti e, almeno per questo primo esperimento, non sono state ribaltate le gerarchie. 

La Norvegia ha infatti ribadito lo status di superpotenza indiscussa della disciplina grazie a una tripletta guidata da Jens Luraas Oftebro che in volata ha preceduto i connazionali Jarl Magnus Riiber e Joergen Graabak. Dopo i sei successi ottenuti sul finire della scorsa stagione Riiber ha così mancato per l'ennesima volta l'aggancio a Manninen per quanto riguarda il record di vittorie consecutive. Quinta vittoria in CdM, la seconda a Ruka, per J. L. Oftebro che si impose da queste parti anche nel 2020.

Ai piedi del podio si è attestato il vincitore dell'ultimo SGP, il tedesco Johannes Rydzek, che ha preceduto Hirvonen e Lamparter, scivolato nel finale in 6a piazza davanti a Faisst e Stefan Rettenegger, con l'estone Ilves e il finlandese Herola a chiudere una top 10 serratissima, con un distacco di soli 16" tra il vincitore e il 10° classificato. 

Al di là di Rydzek e Faisst, hanno deluso gli altri tedeschi, a partire da Schmid 11°. così come Weber 14° e soprattutto Vinzenz Geiger, solo 16°.

Discreta, ma nulla di più alla luce del format potenzialmente favorevole, la prova degli azzurri. Buon 24° Samuel Costa, in grande rimonta nel fondo, mentre hanno sfruttato il cambio di regolamento in termini di assegnazione di punti, che da questa stagione premia i migliori 40 anziché i primi 30, gli altri italiani: Aaron Kostner (31°), Raffaele Buzzi (34°) e Domenico Mariotti (39°). Ha chiuso invece 43° Iacopo Bortolas. 

L'opening di Coppa del Mondo a Ruka (Fin) proseguirà sabato 25 novembre con una classica Gundersen con salto da Large Hill e fondo sui 10 km e domenica 26 con una Mass Start. Il prossimo fine settimana, a Lillehammer (Nor), prenderà invece il via anche la Coppa del Mondo femminile.

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