Paolo De Chiesa: "La nuova formula della combinata non mi convince. Il calendario? Vi dico la mia"

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Paolo De Chiesa: "La nuova formula della combinata non mi convince. Il calendario? Vi dico la mia"

Nella nuova puntata di "Ghiaccio Verde", Paolo De Chiesa fa il punto sulle ultime imprese di Dominik Paris sulla Stelvio e analizza quali saranno gli argomenti più interessanti del prossimo week-end di gare a Zagabria. Ecco la video intervista con Dario Puppo.

Una puntata di “Ghiaccio Verde” ricca di spunti, quella che vi proponiamo a poche ore dalla ripresa della Coppa del Mondo prevista nel week-end a Zagabria.

Dario Puppo ha intervistato Paolo De Chiesa, nel tradizionale appuntamento per affrontare i vari temi del circo bianco, a partire dalla straordinaria doppietta firmata, nelle discese di Bormio, da Dominik Paris: “Semplicemente straordinario, dopo quella dello scorso anno con il super-g, si è ripetuto con due gare quasi perfette. Ormai è il nostro riferimento”.

L'ex alfiere della Valanga Azzurra si sofferma poi sulla “nuova” combinata che ha fatto il suo esordio sulla Stelvio con la vittoria di Alexis Pinturault: “Certamente la nuova formula vede un po' meno avvantaggiati gli slalomisti, ma dal punto di vista dello spettacolo non mi convince perchè manca il crescendo dell'attesa senza l'inversione – spiega De Chiesa – Il problema vero è che gli slalomisti sono ormai troppo bravi nelle discipline veloci, rispetto a quanto riescano a fare i discesisti in slalom. Il confronto non regge più e la combinata diventa obsoleta per questo momento storico dello sci”.

Sul calendario che rende complicato per un velocista, seppur vincente anche in serie come Paris, di poter sognare la Coppa del Mondo generale, l'opinione di De Chiesa è interessante: “E' vero, c'è qualche gara tecnica in più, ma è altrettanto chiaro che discesa e super-g sono due discipline molto simili, mentre per uno slalomista o un gigantista è difficile rendere allo stesso livello in specialità così differenti. Ci riesce spesso Kristoffersen, Pinturault solo a volte, e se parliamo di Hirscher... parliamo di un fenomeno assoluto. Penso quindi ci possa stare questo tipo di equilibrio nel calendario”.

Infine il focus sulle prossime gare: “Gennaio sarà il mese dello slalom, possono cambiare tante cose nel settore maschile e di certo Kristoffersen si gioca molto, perchè non può permettersi di sbagliare. Zagabria non sarà il massimo, ma è pur sempre una gara che ci può stare, poi ci sarà il grande spettacolo di Campiglio”.

E su Shiffrin e la sfida con le azzurre, ma anche tanto altro, gustatevi la video-intervista...

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