Tornano in pista gli azzurri: prima gara di SAC per Borsotti, Vinatzer e compagni in Argentina

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Tornano in pista gli azzurri: prima gara di SAC per Borsotti, Vinatzer e compagni in Argentina

Sulle nevi del Cerro Castor, oggi comincia una quattro giorni di gare tecniche con un gigante che vedrà protagonisti ben 15 alfieri della nazionale. Tra le donne (senza azzurre) al via anche Sara Hector.

Riparte la South American Cup e, con la tappa sulle nevi del Cerro Castor, in quella Ushuaia che vede allenarsi in queste settimane tantissime nazionali e atleti di Coppa del Mondo, ecco le prime gare ufficiali per molti protagonisti della prossima stagione invernale.

Saranno 15 gli azzurri al cancelletto di partenza del gigante odierno (domani si replicherà, poi doppia giornata di slalom) valido per il circuito sudamericano, in programma dalle ore 14.30 italiane (le 9.30 nella Terra del Fuoco), con le seconde manches dalle 17.15.

La gara maschile, oltre a proporre due svizzeri di alto livello come Luca Aerni e Tanguy Nef (seppur maggiormente attesi in slalom), vedrà al via Giovanni Borsotti (l'italiano col pettorale più basso), Simon Maurberger, Giovanni Franzoni, Filippo Della Vite, Alex Vinatzer, Tobias Kastlunger, Alex Hofer, Simon Talacci, Gianlorenzo Di Paolo, Manuel Ploner, Tommaso Saccardi, Matteo Franzoso, Benjamin Alliod, Corrado Barbera e Riccardo Allegrini.

Ventuno le partenti del gigante femminile, senza azzurre, ma con nomi importanti di casa Francia e Svezia, oltre a Lara Colturi e Francesca Baruzzi che continuano a giocarsi la classifica generale di SAC. Col pettorale n° 7, vedremo nientemeno che la campionessa olimpica Sara Hector, assieme alle connazionali Estelle Alphand, Hanna Aronsson-Elfman, Hilma Loevblom e Lisa Nyberg, mentre in casa transalpina si testerà in gara Clara Direz.

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Incontro online con i media per la fuoriclasse statunitense, che sabato ripartirà dal Rettenbach in una situazione (anche di pettorale per quanto accaduto lo scorso inverno) diversa dalle abitudini. Proprio al gigante si è dedicata molto per recuperare il tempo perduto, ribadito nuovamente il no alla discesa mentre in super-g, se tutto andrà secondo i piani, comincerà già da Sankt Moritz. La classifica generale resta un sogno, non l'ho mai abbandonata, ma ora devo fare un passo alla volta.