"Tite" Sola ritrova il podio in Coppa Europa, è terza nel giorno di Hoepli. A Obereggen domina Grahl-Madsen

Un venerdì di Coppa Europa intensissimo, tra la Valle Aurina e Obereggen, con il primo dei due appuntamenti altoatesini per le ragazze che vede di nuovo, come sempre nelle prove tecniche da inizio stagione, un’azzurra sul podio.

Dopo i quattro trionfi della prima settimana di stagione a livello continentale, oggi tocca a Beatrice Sola prendersi un 3° posto che vale molto per la fiducia, dopo i due podi di inizio 2023 nel circuito, visto che la classe 2003 nata ai piedi del Bondone deve ritrovarsi con calma a poco più di un anno dalla rottura del crociato. Gran rimonta quella di “Tite”, che dal 14° chiude in top-3 sfruttando anche l’uscita di Estelle Alphand, che deraglia (come martedì scorso a Courchevel in CdM) dopo aver chiuso al comando la 1^ manche.

Vince Aline Hoepli, con la svizzera che anticipa di 17 centesimi Natalie Falch, a soli 0”19 ecco Sola, ma c’è tanta Italia in quota (e la partecipazione era di assoluto livello), con un’altra risalita strepitosa di Giulia Valleriani, che recupera 16 posizioni e, dopo la vittoria di Mayrhofen, chiude gran quarta a 61 centesimi, mettendosi dietro di 0”02 la leader della classifica generale di CE, una solidissima Alice Pazzaglia (decima al giro di boa) che conclude in top five ex-aequo con la seconda austriaca, Leonie Raich.

Poi ancora Svizzera con Christen, Good e Egloff, sono cinque le azzurre in top 15 visto che Pomaré chiude undicesima e Mondinelli, partita nella 1^ con il pettorale 54, quindicesima davanti a Carolli (20esima), Antonini (21esima), Haller 26esima e, partite dopo l’inversione, Steinmair 32esima e poi Belfrond più lontana.

Sabato gara bis, così come ci sarà, sulla Aloch di San Giovanni di Fassa, il secondo appuntamento consecutivo tra i rapid gates per gli uomini.

Oggi, infatti, si è gareggiato a Obereggen per il terzo slalom della Coppa Europa maschile: una classicissima che ha visto trionfare ancora lui, il padrone di questa prima parte di stagione, Hans Grahl-Madsen (ricordiamo, strepitoso 6° in CdM a Val d’Isère domenica scorsa), dominare la scena.

Al comando a metà gara, il classe 2003 norge è andato a prendersi la quarta vittoria nel circuito continentale, la terza in slalom e in stagione (dove ha già timbrato pure in gigante, a Zinal), resistendo alla rimonta di Sandro Simonet, secondo per 27 centesimi, con Jakob Greber ancora sul podio, terzo a 0”39 alla pari del transalpino Hugo Desgrippres.

Quinto il finlandese Pohjolainen, in testa ex-aequo con Grahl-Madsen dopo la prima manche, poi Aulnette, Hofstedt, ancora Francia con la sorpresa Silvestre, 8°, mentre è stata amara la gara degli azzurri, con Saccardi e Barbera fuori nella manche d’apertura e Simon Maurberger 13° (+ 1”67). A punti anche Canins, 17°, e Pizzato 30° con il padovano partito dopo l’inversione e davanti a Pizio.

Dalle nevi dell’Alpe Lusia, arriva invece la notizia del successo di Giada D’Antonio (il cui debutto in Coppa Europa, atteso per la Valle Aurina, è stato rinviato) nel gigante FIS NJR sulle nevi trentine; 2^ al giro di boa a 9 centesimi dalla britannica Blyth, poi uscita, la classe 2009 napoletana ha dominato nella seconda vincendo con 1”42 di margine su Nora Damian e 1”47 nei confronti di Lavinia Paci. In campo maschile, hurrà di Riccardo Pasquarella davanti a Pietro Scesa e Giacomo De Vettor.