Norvegia alle spalle della Svizzera nel medagliere mondiale, Italia quarta e Austria... storico disastro

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Sci Alpinocourchevel méribel 2023

Norvegia alle spalle della Svizzera nel medagliere mondiale, Italia quarta e Austria... storico disastro

Il bilancio finale delle due settimane di Courchevel Méribel 2023: rossocrociati davanti con 3 ori, ma gli scandinavi sono strepitosi con 9 medaglie e l'ultimo capolavoro di Kristoffersen. Gli azzurri raddoppiano il bottino di Cortina 2021, il Wunderteam a "zeru tituli" come nel 1987 e la Grecia irrompe per la prima volta.

Si è chiusa con la vittoria del medagliere da parte della Svizzera la 47esima edizione dei campionati del mondo, ma ha regnato l'equilibrio tra le nazioni di riferimento, con un disastro storico rappresentato dall'assenza di titoli per l'Austria, a due anni dalla cinquina d'oro di Cortina.

Eppure, gli stessi protagonisti (Kriechmayr, Liensberger e Schwarz) c'erano pure a Courchevel Méribel, ma il Wunderteam è rimasto a secco come non accadeva da Crans-Montana 1987, con l'ultima delusione rappresentata dalla 2^ manche di Manuel Feller, in testa dopo la 1^, nello slalom odierno.

Lo squadrone rossocrociato ha vissuto anche qualche delusione, Gut-Behrami in primis, ma alla fine è emersa tutta la qualità per chiudere con tre titoli, due di Odermatt e quello in discesa (una delle grandi sorprese di questo Mondiale) di Jasmine Flury, tre argenti e un bronzo, anche se il maggior numero di medaglie è della Norvegia.

Strepitoso il rendimento, anche per la distribuzione su più discipline e in entrambi i settori, del team scandinavo con due ori, quello di Tviberg in parallelo e il capolavoro di Kristoffersen poche ore fa, tre argenti e quattro bronzi. Due medaglie d'oro pure per gli Stati Uniti di Shiffrin (2-2-0), l'Italia (2-1-1) delle donne, con Bassino e Brignone vincitrici in super-g e combinata, ma oggi anche degli uomini grazie al bronzo di Vinatzer, e Canada con due fantastici titoli per Crawford e St-Germain, oltre a due bronzi.

Seguono poi Francia e Germania con un oro e un bronzo a testa, appunto l'Austria con tre argenti e quattro bronzi, ma con il pazzo slalom maschile è entrata nel medagliere anche la Grecia, nona nazione sul podio con il fantastico argento di AJ Ginnis.

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