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Le prime curve della stagione 2020/21? Sono dei gigantisti austriaci sul ghiacciaio di Kaunertal

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Sci Alpinocoppa del mondo

Le prime curve della stagione 2020/21? Sono dei gigantisti austriaci sul ghiacciaio di Kaunertal

Prima giornata sulla neve, grazie alle concessioni governative, per il nuovo gruppo guidato da Michael Pircher e Ferdinand Hirscher. Le altre nazioni cosa faranno? Anche Swiss-Ski si muove, ma...

Sono stati i gigantisti austriaci ad aprire idealmente la stagione 2020/21. Come noto, l'OESV ha avuto tutti i permessi necessari, applicando un rigido protocollo di test, per cominciare già da questa settimana gli allenamenti in pista, sfruttando le ottime condizioni dei ghiacciai di casa.

E così, la squadra affidata da poche settimane all'ex tecnico di riferimento di Marcel Hirscher, lo stiriano Michael Pircher, supportato dallo stesso Ferdinand Hirscher, che già aveva seguito alcuni giovani nella passata stagione, ha cominciato a lavorare sulle nevi del ghiacciaio di Kaunertal, in Tirolo. Prima giornata, quella di mercoledì, giusto per riprendere il feeling con la presenza di elementi della squadra di gigante di Coppa del Mondo, da Roland Leitinger all'emergenze Patrick Feurstein, ma anche con alcuni giovani del gruppo discipline tecniche di Coppa Europa.

Abbiamo trovato un ghiacciaio per lavorare già al meglio – ha detto Leitinger, vice iridato di gigante a Sankt Moritz 2017 – Servirà tempo per riprendere a spingere, ma per noi è una buona occasione per test e allenamenti con questo nuovo gruppo”.

Cosa faranno le altre nazioni? La Francia dovrà attendere almeno giugno, l'Italia spera nella riapertura dello Stelvio ma ci sono tante incognite e la stessa Val Senales ha già annunciato la chiusura sino a settembre. Si è mossa ufficialmente nelle scorse la federazione svizzera, con la ripresa degli allenamenti prevista per gli atleti dall'11 maggio, ma con la preparazione sulla neve che non scatterà prima di luglio. “Siamo consapevoli della grande responsabilità che abbiamo come una delle più grandi associazioni sportive in Svizzera – ha commentato il direttore sportivo di Swiss-Ski per lo sci alpino, Walter Reusser – La priorità sarà quella di non esporsi a rischi per la salute legati alla pandemia”, con la federazione che svolgerà appositi corsi di formazione per garantire la massima protezione ai tesserati.

Svizzera che ha già deciso di non affrontare la trasferta nell'emisfero meridionale: “Ci alleneremo tra Saas-Fee e Zermatt – ha confermato Reusser – e siamo felici di dare un valore aggiunto al nostro paese, in questo momento così difficile, lavorando sui nostri ghiacciai”.

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