La Svizzera si preparerà in "casa" anche a novembre: "Niente Nordamerica? Scelta obbligatoria"

La cancellazione degli appuntamenti nordamericani di Coppa del Mondo, con cinque gare femminili e cinque maschili che non andranno in scena tra Killington, Lake Louise e Beaver Creek, cambia le scelte di staff e atleti anche per quanto riguarda la preparazione, specialmente per quanto riguarda le discipline veloci, visto che salta così la possibilità di allenarsi in un centro perfetto come quello di Copper Mountain, in Colorado.

Se l'Italia dovrà capire presto quali soluzioni trovare all'interno dei propri confini, in attesa delle certezze sulla Val Senales, ma certamente dovrà muoversi per sciare anche in “casa altrui”, la Svizzera ha tante soluzioni in tal senso, come ha spiegato il direttore del settore sci alpino di Swiss-Ski, Walter Reusser. “Tra Zinal, Sankt Moritz, Lenzerheide, Davos e Crans-Montana, anche a novembre avremo modo di allenarci sulle nostre nevi – ha fatto sapere Reusser in un comunicato federale – La scelta della FIS era inevitabile, in sostanza non c'era alternativa alla cancellazione delle gare oltreoceano. Dispiace, è ovvio, ma credo che il resto della stagione, seppur con i necessari adattamenti, possa andare regolarmente in scena”.

Ricordiamo che, in attesa del calendario definitivo nei primissimi giorni di ottobre e dopo gli slalom di Levi, confermati per il 21-22 novembre, allo stato attuale gli uomini cominceranno con prove tecniche e poi le prime gare di velocità nei due week-end consecutivi in Val d'Isère (5-6 e 12-13 dicembre), mentre la prima discesa femminile (una delle due cancellate a Lake Louise) verrà riprogrammata a Sankt Moritz, con Courchevel che si prenderà gigante e slalom cancellati a Killington e sul resto delle gare nordamericane saltate... si vedrà.