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Un fantastico Henrik Kristoffersen beffa Marcel Hirscher e vince lo slalom di Levi, quinto Patrick Thaler

Un fantastico Henrik Kristoffersen beffa Marcel Hirscher e vince lo slalom di Levi, quinto Patrick Thaler
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Un fantastico Henrik Kristoffersen beffa Marcel Hirscher e vince lo slalom di Levi, quinto Patrick Thaler

Come nella gara femminile chi ha vinto l’anno scorso lo slalom di Levi stavolta non si guadagnerà la seconda renna. Ma Marcel Hirscher è andato molto più vicino a fare il bis di quanto abbia fatto Mikaela Shiffrin, solo un meraviglioso Henrik Kristoffersen glielo ha negato, e per soli 12 centesimi.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

L’austriaco e il norvegese si sono dimostrati nettamente superiori alla concorrenza specialmente nella seconda manche, favoriti anche da una pista che ha tenuto perfettamente a differenza che nella prima. Kristoffersen nella frazione mattutina aveva concesso solo 6 centesimi a Hirscher ma in quella pomeridiana si è inventato una gara da fuoriclasse quale è e ha sorpassato il vincitore delle ultime tre Coppe del Mondo generali che ha sbagliato quasi impercettibilmente solo sul cambio di pendenza all’inizio del muro centrale della seconda manche ma lì ha perso quei due decimi che alla fine gli sono costati il successo.

Secondo trionfo in Coppa del Mondo per Kristoffersen dopo quello sulla Planai di Schladming dello scorso 28 gennaio, pista completamente diversa da questa ma ugualmente corsa sotto i riflettori: qualcosa vorrà pur dire, tanto più che Kristoffersen conquistò il suo primo podio l’anno scorso proprio sulla Levi Black piazzandosi terzo. Naturalmente Hirscher prende il largo in Coppa del Mondo ma, con Aksel Lund Svindal fuori causa, Ted Ligety che va fortissimo solo in una specialità e Alexis Pinturault ancora incostante, che sia proprio Kristoffersen il suo più pericoloso avversario dato che va forte anche in gigante e ha solamente 20 anni?

Naturalmente in questo duello potrebbe inserirsi anche Felix Neureuther. Il tedesco, pur essendosi allenato poco a causa del mal di schiena, dopo l’ottavo posto della prima frazione ha rimontato furiosamente ottenendo il terzo tempo parziale (naturalmente dietro Kristoffersen e Hirscher) e ha agguantato il gradino più basso del podio beffando per un solo centesimo la rivelazione della prima manche, l’altro norvegese Sebastian Foss Solevåg, che comunque malgrado i pasticci sul muro centrale ottiene il miglior risultato in carriera, in precedenza l’anno scorso era stato nono proprio a Levi, pista che evidentemente si adatta perfettamente alle sue caratteristiche. Curiosità: anche a Schladming Kristoffersen vinse con Hirscher secondo e Neureuther terzo!

Non finisce di stupire Patrick Thaler che a 36 anni suonati è ancora il migliore degli azzurri piazzandosi quinto a 17 centesimi dal podio, retrocedendo sì di un gradino rispetto alla manche mattutina a causa di un piccolo errore nella parte alta della seconda manche ma eguagliando il suo miglior risultato a Levi ottenuto due anni fa. Sesto l’altro tedesco Fritz Dopfer, altro atleta molto costante nelle gare tecniche, settimo lo svedese Mattias Hargin, ottavo il russo Aleksandr Khoroshilov che eguaglia il suo miglior risultato in carriera ottenuto nella combinata classica di Kitzbühel del 2006 ed entra per la prima volta tra i top ten in slalom, nono l’altro svedese Andre Myhrer e decimo Daniel Yule, ragazzino svizzero davvero molto promettente che a gennaio è stato settimo a Kitzbühel.

La prestazione della squadra azzurra è stata complessivamente più che buona: oltre al quinto posto di Thaler ci sono il dodicesimo di un Giuliano Razzoli decisamente in ripresa malgrado i problemi al tendine rotuleo che l’ha fermato un paio di mesi fa, il tredicesimo di Cristian Deville che dopo essere arrivato quindicesimo col 70 nella prima metà gara ha guadagnato poi altre due posizioni, e il diciassettesimo di Riccardo Tonetti, suo miglior risultato in carriera mentre sia Giuliano che Cristian non andavano così bene in uno slalom di Coppa da quasi due anni. Tra quelli che sono arrivati al traguardo solo Stefano Gross, ventunesimo, è stato un po’ al di sotto delle attese e il mal di schiena, visto quello che ha combinato Neureuther, non può essere una scusa. Il Circo Bianco maschile ripartirà il 29 e 30 novembre con la discesa e il superG di Lake Louise.

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