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Tocca ai maschietti, la vigilia azzurra a Soelden con De Aliprandini convinto e Paris che non vuole scherzare...

Tocca ai maschietti, la vigilia azzurra a Soelden con De Aliprandini convinto e Paris che non vuole scherzare...
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2019 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Tocca ai maschietti, la vigilia azzurra a Soelden con De Aliprandini convinto e Paris che non vuole scherzare...

Dopo un sabato eccezionale, il Rettenbach ospiterà domenica il primo gigante della stagione per gli uomini.

Sì, grazie al meteo favorevole stavolta non ci sono dubbi: dopo le ultime due edizioni cancellate per troppo vento e... troppa neve, a Soelden si correrà anche la gara maschile, prevista alle ore 10.00 (1^ manche) e alle 13.00 per la run decisiva.

E gli azzurri, seppur sulla carta con meno chances di podio rispetto alla vigilia delle ragazze, vogliono provare a tornare tra i primi 3 di una gara di Coppa del Mondo, evento che non accade da quasi tre anni (Florian Eisath terzo in Alta Badia, nel dicembre 2016). L'uomo faro dovrebbe essere Luca De Aliprandini, d'altronde l'unico tra i primi 15 al mondo (e con le alte temperature previste pure domani sarà un aspetto fondamentale) grazie ai ritiri di Hirscher e Neureuther che permetteranno al trentino di pescare un pettorale tra l'8 e il 15 (estrazione in piazza a Soelden stasera dalle 19.00).

Finalmente è arrivato il tempo di scendere in pista in una competizione vera - spiega Luca tramite l'ufficio stampa FISI - L'appuntamento di Soelden è sempre particolare, le mie condizioni sono buone e la pista è dura sotto tanti punti di vista. Negli ultimi due anni non abbiamo corso, stavolta dovrebbe essere la volta buona e vogliamo farci trovare pronti”.

Saranno sette gli azzurri al cancelletto di partenza, uno in meno rispetto al previsto, considerato che Andrea Ballerin aveva il posto fisso (nominale) garantito dalla Coppa Europa, ma si è infortunato nella pre season a Saas-Fee. Il capitano sarà ovviamente Manfred Moelgg. “Ho perso del terreno in questa specialità l'anno scorso, ma sento di avere ancora la voglia e le capacità per recuperare terreno – le parole del marebbano - Mi sono allenato bene in estate, le motivazioni sono alte e fino a quando mi sentirò competitivo, ci proverò sia in gigante che in slalom”.

Oltre a Tonetti, Maurberger, Borsotti e Hannes Zingerle, al via ci sarà anche Dominik Paris, impegnato nel settimo gigante di Coppa del Mondo della carriera (non ha mai ottenuto punti, col 16° posto ottenuto alle finali di Aspen 2017).

Mi sono allenato abbastanza bene in questa disciplina in estate e voglio provarci - dice il campione del mondo di supergigante - Ci sono le condizioni giuste e ripeterò sicuramente l'esperienza anche a Beaver Creek, poi faremo il punto della situazione, perchè è difficile allenarsi per la velocità e trovare allo stesso modo il tempo per affrontare pure le porte larghe”.

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