Per Saccardi un'altra beffa ad un passo dal podio: Tommy esce nel finale, slalom di Storklinten a Grahl-Madsen

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Per Saccardi un'altra beffa ad un passo dal podio: Tommy esce nel finale, slalom di Storklinten a Grahl-Madsen

Coppa Europa maschile: dopo il 4° posto di Levi, lo specialista emiliano è in lotta anche per la vittoria sino a poche porte dalla conclusione, prima di sbagliare lasciando campo libero al successo del norvegese davanti agli altri giovanissimi Greber e Hofstedt. Barbera in crescita, miglior azzurro a ridosso della top ten.

Un’altra beffa per Tommaso Saccardi, che sta dimostrando un gran stato di forma in questo avvio di stagione, ma non è riuscito a concretizzare al massimo.

L’uscita nel finale della 1^ manche a Levi, ad un passo dalla prima qualificazione in CdM, poi il 4° posto di due giorni fa nell’opening di Coppa Europa sulla stessa pista, a 3 centesimi da quello che sarebbe stato il suo secondo podio nel circuito, e oggi sulle nevi svedesi di Storklinten, per il secondo appuntamento dell’annata continentale, ecco l’uscita a poche porte dall’arrivo della 2^ manche quando almeno il 2° posto era cosa fatta.

Il classe 2001 parmense, terzo a metà gara, aveva all’ultimo intermedio ancora 65 centesimi di margine su Jakob Greber, virtualmente quindi a 26 da Hans Grahl-Madsen, il norvegese partito poi per ultimo dopo aver già fatto la differenza nella 1^ e vincente in maniera nettissima.

Stesso destino del faro azzurro per Matthias Iten (2° dopo la manche d’apertura, aveva 81 centesimi su Greber prima di deragliare nel finale), con Grahl-Madsen che si prende quindi il secondo successo in Coppa Europa, dopo quello nel finale dello scorso inverno sulle nevi amiche di Norefjell, pronto a lanciarsi nel massimo circuito già assaggiato dal 22enne norge.

Il coetaneo Greber, austriaco tra i più attesi della nuova nidiata del Wunderteam, coglie così il secondo podio in serie dopo il 3° di venerdì scorso a Levi, piazzandosi 2° a 98 centesimi dal vincitore, con Adam Hofstedt (altro giovane che continua a crescere in casa Svezia) al 3° posto distante 1”17, un paio di decimi davanti al secondo norvegese, Peder Lunder fresco di debutto in Coppa del Mondo.

Quinta moneta per l’austriaco Pramstaller, che recupera ben 16 posizioni nella seconda manche, poi Aulnette e Desgrippes per la Francia, lo svizzero Maechler, Heine e il terzo norge Kvael 10°, con Wissting davanti a Corrado Barbera: buon 12° il cuneese (era 14° dopo la prima run), in risalita dopo i problemi fisici e che si prende altri punti solidi, nettamente il miglior italiano con Alessandro Pizio (11° a Levi) che chiude 24° e Stefano Pizzato, partito dopo l’inversione, 26°.

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