Paura per Ondrej Bank nella discesa per la combinata mondiale di Vail/Beaver Creek vinta da Kjetil Jansrud

Alle sue spalle, staccato di soli 9 centesimi, lo svizzero Beat Feuz ma lì insieme a loro poteva esserci anche il ceco Ondrej Bank (che in slalom oltretutto va tutt’altro che male, anzi, è nato slalomista) che però ha spigolato appena prima dell’ultimo salto, ha perso lo sci ed è decollato atterrando con la faccia sulla neve. Una caduta che ha raggelato il sangue a tutti ma fortunatamente le prime notizie sono relativamente rassicuranti: l’atleta è cosciente e le gambe sembrano a posto, accusa un forte trauma cranico e si è procurato numerose abrasioni al viso. Niente fratture. Insomma, poteva andare molto ma molto peggio.

Al terzo posto ma molto staccato, 68 centesimi, c’è lo statunitense Jared Goldberg, quarto e quinto gli austriaci Romed Baumann e Matthias Mayer, sesto lo svizzero Carlo Janka a 1”17, settimo il tedesco Andreas Sander, ottavo il migliore degli azzurri, Christof Innerhofer, a 1”30 ex-aequo con lo statunitense Andrew Weibrechr, decimo il francese Maxence Muzaton. Quattoricesimo a 1”74 e quindicesimo a 1”75 gli altri due azzurri Dominik Paris e Matteo Marsaglia. Gli altri papabili per le prime posizioni della gara multipla: sedicesimo a 1”88 il francese Thomas Mermillod-Blondoin, diciassettesimo a 1”91 lo svizzero Mauro Caviezel, ventitreesimo a 2”64 il francese Alexis Pinturault, ventiquattresimo a 2”71 e ventinovesimo a 3”02 i croati Natko Zrnčić-Dim e Ivica Kostelić, trentesimo a 3”03 lo statunitense Ted Ligety e trentunesimo a 3”16 l’austriaco Marcel Hirscher. Fuori il francese Victor Muffat-Jeandet. Lo slalom non è così difficile quindi i discesisti dovrebbero riuscire a limitare i danni, staremo a vedere.