Manfred Moelgg splendido terzo nello slalom di Bormio vinto da un grande Felix Neureuther

Lo ha conquistato proprio dove sei stagioni fa aveva vinto la coppa di specialità uno strepitoso Manfred Moelgg che, sesto dopo la prima manche, è riuscito ad acciuffare il gradino più basso del podio a 65 centesimi da un ancora più strepitoso Felix Neureuther, il vincitore di questa gara su un pendio lungo, facile tranne che nelle prime porte, perché trattasi della parte finale della Stelvio, ma incattivito da qualche angolo in entrambe le manche per far salire le difficoltà. Il tedesco e l’altoatesino si meritano questa grande soddisfazione dopo un’estate caratterizzata per entrambi da grossi problemi fisici anche se di natura diversa, Neureuther nella prima manche era a un solo centesimo da Marcel Hirscher e alla fine lo ha preceduto di 36 con una grande prima parte di frazione e cedendo qualcosa nel finale, esattamente come la prima, il bavarese eguaglia papà Christian che ottenne negli anni settanta sei vittorie in Coppa del Mondi in slalom anche se Felix per la verità una delle sue sei l’ha ottenuta nel parallelo di Monaco del Capodanno 2013.

Hirscher torna sul podio in slalom dopo l’autogol di Val-d’Isère, Moelgg invece ci torna tra i pali stretti dopo il terzo posto di Adelboden del 13 gennaio di un anno fa e per lui è il tredicesimo podio in questa specialità in Coppa, il diciassettesimo in totale, cui sono da aggiungere le tre medaglie mondiali vinte tra slalom e gigante, il tutto alla 200a gara in Coppa del Mondo che pertanto viene festeggiata nel migliore dei modi! A soli 8 centesimi da Manfred si è piazzato il giapponese Naoki Yuasa, l’incostanza fatta persona anche nella stessa gara: la scorsa stagione a Madonna di Campiglio era passato da ventiseiesimo a terzo, stavolta da ventunesimo a quarto col miglior tempo parziale nella seconda manche.

Quinto posto per lo svedese Mattias Hargin, terzo dopo la prima frazione ma sempre a grandi livelli di rendimento, stesso discorso per il francese Jean-Baptiste Grange, sesto, e per il ragazzino norvegese Henrik Kristoffersen, settimo, ottavo il tedesco Fritz Dopfer, nono lo svedese Andre Myhrer che senza un errore clamoroso nelle prime porte della seconda metà gara poteva forse addirittura togliere il podio a Moelgg e decimo il giovane svizzero Luca Aerni, al primo piazzamento top ten in Coppa se escludiamo il nono posto nel summenzionato parallelo di Monaco che poco conta dato che era ex-aequo tra gli ultimi otto partecipanti.

Nella classifica di speclalità un Mario Matt oggi decisamente sottotono, tredicesimo, resta in testa con 20 lunghezze su Hirscher e 30 su Hargin, nella generale Hirscher è a 115 punti dal norvegese Aksel Lund Svindal, oggi assente, mentre lo statunitense Ted Ligety, ventisettesimo sulla Stelvio, è staccato di 182 punti dall’austriaco. Due altri azzurri al traguardo: Patrick Thaler, undicesimo, e Stefano Gross, ventiduesimo, Cristian Deville è invece decollato in una delle buche della parte finale ricadendo pesantemente con la schiena e con la testa, vi aggiorneremo eventualmente sulle sue condizioni ma sembrerebbe niente di grave. La Coppa del Mondo maschile prosegue il prossimo weekend con due gare tecniche ad Adelboden, il classicissimo gigante sabato 11 e lo slalom domenica 12.