LIVE da Campiglio per la 3Tre: è la notte dello slalom azzurro, alle 17.45 si parte

L'atmosfera è unica, per la classica più attesa del panorama italiano e tra le più belle dell'intero circuito quando si parla di slalom.

Madonna di Campiglio e la 3Tre si presentano in tutta la loro bellezza, per la grande notte sul Canalone Miramonti che decreterà il nuovo padrone di un quarto slalom di Coppa del Mondo cruciale per mille motivi. Si parte, su un pendio in condizioni strepitose, alle ore 17.45 con la prima manche disegnata dal tecnico degli austriaci Pfeifer (alle 20.45 quella decisiva, con tracciato del norvegese Mithassel).

Pettorale n° 1 per Ramon Zenhaeusern, battuto a Zagabria solo da Clément Noel che avrà invece il 5 e partirà dopo Kristoffersen, in cerca del tris post successi del 2015 e 2016 (ma soprattutto per cancellare il 19° posto di domenica scorsa e ripartire nella corsa alla sfera di cristallo), Myhrer e Yule, ultimo vincitore a Campiglio un anno fa.

Alexis Pinturault indosserà il pettorale 6, poi ecco Manuel Feller e il primo azzurro pronto ad incendiare il Canalone Miramonti, ovvero Stefano Gross che qui, nell'edizione 2016, colse l'ultimo podio di un italiano nella 3Tre; il fassano è una delle tre grandi speranze azzurre da vertice assoluto, assieme a Manfred Moelgg che avrà il 12 e ad Alex Vinatzer (17), attesissimo dopo la perla di Zagabria e pochi numeri prima di Giuliano Razzoli (20), che cerca un'altra rinascita a Campiglio dopo quella di un anno fa quando concluse in quinta piazza.

Una gara apertissima, con Ryding, Schwarz e Matt (al via dal 13 al 15) che possono fare paura così come alcuni protagonisti con pettorali alti, in primis Marchant (30) e Braathen (47), favolosi a Zagabria e in continua crescita con quella gioventù che sta emergendo sempre più nello slalom mondiale.

Prima manche tutta da seguire su NEVEITALIA, dalle ore 17.45 con il consueto servizio di live timing FIS.

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Sono otto gli azzurri complessivamente impegnati. Oltre il 30, ecco Simon Maurberger con il 36, reduce dalla prima top ten in carriera con la grande gara di Zagabria, poi Tommaso Sala (39) per prendersi altri punti importanti, Riccardo Tonetti con il 51 e Fabian Bacher con il pettorale 64 dei 75 atleti iscritti. Federico Liberatore, infatti, ha dovuto dare forfait causa uno stato influenzale: un vero peccato per il fassano, che lunedì scorso a Vaujany aveva vinto il suo primo slalom in Coppa Europa.