Questo sito contribuisce alla audience de

Kristoffersen perde la causa in tribunale, non potrà usare in gara il logo Red Bull

Kristoffersen perde la causa in tribunale, non potrà usare in gara il logo Red Bull
Info foto

Getty Images

Sci AlpinoSci Alpino - Norvegia

Kristoffersen perde la causa in tribunale, non potrà usare in gara il logo Red Bull

Il tribunale di Oslo riunitosi nei giorni scorsi per esaminare il caso Kristoffersen-Red Bull ha espresso un primo verdetto dando ragione alla federazione norvegese. Pertanto finchè il grado di giudizio non diverrà definitivo Henrik Kristoffersen non potrà scendere in pista col logo del proprio sponsor personale collocato sul casco

"Siamo contenti che la corte del tribunale di Oslo ha accolto le nostre volontà - ha commentato Stein Opsal segretario generale della Norge Skiforbundet alla NRK aggiungendo - ad Henrik non abbiamo mai negato la possibilità di legarsi ad altre aziende pertanto non abbiamo mai avuto nulla in contrario al suo accordo con la Red Bull, soltanto che gli abbiamo sempre ribadito che non avrebbe potuto inserire il logo della nota bibita energetica sul proprio casco e sulla divisa da gara."

I giudici del palazzo di giustizia della capitale norvegese hanno quindi rifiutato ogni tipo di accusa da parte dei legali dell'atleta che chiedevano il risarcimento di 15 milioni di corone alla federazione per aver impedito a Kristoffersen di poter esibire in gara il logo del proprio sponsor personale. Gli avvocati dello slalomista inoltre accusavano la Norge Skiforbundet di discriminazione citando il precedente di Svindal, anch'egli atleta norvegese sponsorizzato dalla RedBull al quale però non è mai stato proibito l'utilizzo dello sponsor sul proprio casco.

La corte ha infatti tenuto conto del fatto che l'accordo tra Svindal ed la nota multinazionale austriaca sia stato stipulato in un periodo antecedente alla stagione 2010-2011 ovvero quando è entrato in vigore il nuovo regolamento voluto dalla federazione norvegese che obbliga i propri atleti a gareggiare unicamente con i loghi degli sponsor federali.

Questo dunque il verdetto del primo grado di giudizio. Ovviamente come anticipato si tratta solamente di un giudizio preliminare pertanto Kristoffersen ed i suoi legali potranno ovviamente fare appello per eventualmente sovvertire la decisione dei giudici, anche se ora resta da capire la posizione della Red Bull.

Il colosso delle bibite energetiche aveva infatti messo grossa pressione al padre-manager dello slalomista norvegese affinchè si trovasse in tempi brevi una soluzione al problema, arrivando persino a dichiarare di essere pronto ad abbandonare il vincitore dell'ultimo slalom della stagione se i giudici avessero espresso parere sfavorevole all'atleta.

Al momento da parte del clan Kristoffersen non sono giunte alcune dichiarazioni, ma conoscendo il carattere dell'atleta nei prossimi giorni non tarderà a dire la sua.

H_KRISTOFFERSEN #KRISTOFFERSEN #REDBULL #FIS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social