Kilde, un cuor di leone pronto a lottare: "Ho ancora più motivazione di prima per tornare"

Ha patito il primo vero grave infortunio del suo viaggio nel circo bianco, ormai lungo oltre 8 anni. Dopo aver coronato il sogno della Coppa del Mondo assoluta, Aleksander Aamodt Kilde era pronto a giocarsi pure il bis, oltre ai tanti sogni delle medaglie mondiali in palio a Cortina.

Tutto è svanito per una banale scivolata in curva a sinistra, ieri nel corso di una sessione di super-g a Hinterreit; crociato del ginocchio destro ko, operazione immediata oggi a Innsbruck, alla clinica Hochrum dove già era stato subito visitato per la diagnosi definitiva nel pomeriggio di sabato, e siamo certi che già da lunedì il fuoriclasse norvegese sarà proiettato al 100% verso il recupero.

Un vero leone Kilde, che già nelle prime dichiarazioni post infortunio aveva fatto emergere tutta la sua voglia di tornare il prima possibile, vedendo questo stop come una tappa da superare con la solita energia, quella che l'ha reso uno degli sciatori più esaltanti degli ultimi anni. “Che dire, è un momento deludente e al tempo stesso solo una botta da assorbire – ha scritto AAK sui social dopo l'intervento chirurgico avvenuto nel pomeriggio – I tempi duri sono sempre l'occasione per migliorare e tornare più forti.

Grazie per tutto il supporto, combatterò per tornare. L'ultima cosa che ho visto prima dell'operazione è stata la vittoria del mio compagno di squadra Sebastian Foss-Solevaag (trionfatore nello slalom di Flachau, ndr). La mia motivazione è ora più forte che mai”. Buon viaggio campione, tutti ti aspettano nell'anno dei Giochi Olimpici di Pechino.