Italsci ancora a secco agli YOG, ma Edoardo Saracco ottiene un buon 9° posto in gigante

dffff
Info foto

Getty Images

Sci Alpinogiochi olimpici giovanili

Italsci ancora a secco agli YOG, ma Edoardo Saracco ottiene un buon 9° posto in gigante

A Les Diablerets, il classe 2003 dell'Equipe Limone rimonta nella gara dominata dall'austriaco Hoffmann. Abbruzzese è 15esimo. Domani gli slalom.

L'Italsci rimane a secco, nel programma dello sci alpino ai Giochi Olimpici Invernali a livello giovanile di Losanna, anche dopo lo slalom gigante odierno che ha visto comunque gli azzurri discreti protagonisti.

A Les Diablerets, il migliore è di nuovo Edoardo Saracco, già buon 12° in combinata e capace di rimontare dalla 13esima piazza della prima manche per concludere in nona; nel giorno del trionfo dell'austriaco Philip Hoffmann, che vince addirittura con 2”54 sullo svizzero Zurbruegg e sull'altro elvetico Roduit, bronzo a 2”58, il classe 2003 dell'Equipe Limone ha concluso davanti al compagno di squadra Marco Abbruzzese, alla fine 15esimo, mentre il terzo alfiere italiano in gara, Gian Maria Illariuzzi, era uscito nella prima manche quando aveva la possibilità di giocarsi un piazzamento di livello.

Domani agli YOG doppio slalom, sia a livello femminile che maschile, con la nazionale che proverà a conquistare la prima medaglia per lo sci alpino nella spedizione svizzera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
47
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Caduta lo scorso 24 gennaio in prova a Garmisch e in coma farmacologico per le successive tre settimane abbondanti, la classe 1998 sta affrontando un percorso di riabilitazione molto complicato e che ora necessita di fondi. La raccolta avviata dalla federsci ceca e le parole di mamma Romana Nova: Sta affrontando la gara più dura della sua vita, ma ha la cosa più importante che è la volontà di non arrendersi.