Innerhofer riparte dal "suo" Stelvio, l'obiettivo è la quinta Olimpiade per chiudere il cerchio a 41 anni

Foto di Redazione
Info foto

Giovanni Maria Pizzato

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Innerhofer riparte dal "suo" Stelvio, l'obiettivo è la quinta Olimpiade per chiudere il cerchio a 41 anni

Dopo gli ultimi lavori di metà giugno, nei giorni scorsi il campione altoatesino è tornato in pista e, come aveva promesso dopo l'infortunio del 2019, l'obiettivo dei Giochi in casa è sempre più vicino anche se conquistare la convocazione non sarà banale. Nello scorso inverno due 12esimi posti in super-g, più complicata la situazione in discesa fuori dalla top 30 mondiale.

Christof Innerhofer vuole chiudere un cerchio, anche se non è detto che poi la sua lunghissima carriera possa terminare con quella che sarebbe la quinta sfida olimpica consecutiva.

L’iridato di super-g a Garmisch 2011, due volte medagliato ai Giochi a Sochi 2014, dove in discesa arrivò ad un soffio dal capolavoro d’oro, ha ripreso la preparazione sugli sci per entrare nel vivo della stagione 2025/26, dopo che sempre sul ghiacciaio dello Stelvio aveva di fatto concluso gli allenamenti di quella precedente, a giugno inoltrato.

Quarantuno anni da compiere il prossimo 17 dicembre, “Inner” si unirà poi ai compagni della squadra WC1 di velocità, che in parte comincerà il lavoro sulla neve dalle prossime ore a Cervinia. L’obiettivo del prossimo inverno, per il campione di Gais, è indubbiamente quello di conquistare la convocazione per Milano Cortina 2026, considerato poi che gli uomini gareggeranno sulla Stelvio di Bormio che tanto ama, anche se nelle ultime annate, inutile negarlo, il calo c’è stato nonostante qualche sprazzo.

Dopo l’infortunio al crociato del ginocchio sinistro in occasione degli Assoluti, nel super-g sulla Vertigine di Cortina (che due anni dopo avrebbe ospitato le gare veloci dei Mondiali) nel marzo 2019, Innerhofer tornò rapidamente promettendo che sì, ci avrebbe provato eccome ad arrivare sino al 2026. Sembrava impossibile, invece ormai siamo a ridosso della rassegna olimpica di casa, che sarebbe la prima (Torino 2006 arrivò troppo presto) anche per il velocista altoatesino, che esordì ai Giochi a Whistler nel 2010.

Nel 2024/25, Innerhofer ha ottenuto comunque due buoni dodicesimi posti in super-g a Kitzbuehel e Crans-Montana, tra l’altro con qualche rimpianto specialmente per la gara nel Canton Vallese, conquistando il pass per le finali di specialità a Sun Valley, mentre in discesa le cose sono state più difficili (miglior piazzamento il 18° a Bormio). Ecco che, nella disciplina regina, fuori dalla top 30 della WCSL le cose si complicano e servirà un ottimo avvio di stagione, a partire da una pista amica come la Birds of Prey di Beaver Creek (lì vinse nel 2012), per provare a risalire e giocarsi un biglietto per Milano Cortina 2026.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social