Franzoni in avvio col n° 2, Odermatt ha il 7 poi tanto azzurro: la startlist del super-g odierno di Beaver Creek

Partiamo subito dal meteo: la possibilità che la gara non si disputi esiste, perché a differenza di ieri le previsioni non sono esattamente incoraggianti, con nuovi rovesci nevosi su Beaver Creek.

Tanto che questo super-g, il secondo della stagione di Coppa del Mondo, è stato anticipato di un giorno (lasciando il sabato come riserva), ricollocato alle ore 19.15 italiane (le 11.15 locali) di quest’oggi, naturalmente con traguardo rialzato ma anche con la partenza più in alto, per non avere una sfida sotto il minuto di percorrenza, considerato che la Birds of Prey in questa versione è già parecchio corta.

Con più muro da percorrere, può solo che sorridere Marco Odermatt, già padrone della discesa di giovedì facendo la differenza proprio lì: sul tracciato disegnato da un tecnico espertissimo come Andy Evers, che guida il Wunderteam capace a Copper Mountain di conquistare 2°, 3°, 4° e 6° posto (rispettivamente con Kriechmayr, Haaser, Babinsky e Feurstein) alle spalle del campionissimo elvetico, vedremo se “Odi” uscirà da ogni tipo di trappola partendo col suo numero 7, proprio dopo le prime due punte austriache, Babinsky (5) e Kriechmayr (6), ma anche un temibilissimo Stefan Eichberger (pettorale 3), ieri settimo.

Prima ancora del classe 2000, apertura con James Crawford, ma l’ex iridato è sembrato davvero l’ombra di se stesso in discesa, uscendo addirittura dalla zona punti, e Giovanni Franzoni col numero 2 e su una pista dove il 24enne di Manerba del Garda fu quarto un anno fa, ma pure grandioso protagonista da giovanissimo nel 2022, uscendo sull’ultimo dosso mentre se la giocava per quel primo podio che ancora gli manca.

Sì, Franzoni sulla Birds of Prey è forse la miglior carta dell’Italjet, che proporrà nove atleti schierando Bosca (8° a Copper) con l’11, Paris reduce dal 6° di ieri col numero 12, e Casse con il 15 per ritrovare un po’ di fiducia, ritornando coi precedenti per il “trattore” esattamente a dieci anni fa, quando nel giorno di Hirscher vincente in super-g nella bufera di Beaver Creek, Mattia fu quarto.

Fuori ancora Perathoner, ecco poi Innerhofer con il n° 30, Abbruzzese con il 41, Alliod (48), Schieder (52) e Molteni, positivo in questo avvio di stagione e che spera in una pista che possa reggere, con il 57.

Dopo Odermatt, attenzione ad uno specialista come Rogentin (numero 8) che già in discesa si è mosso bene, ma soprattutto a Raphael Haaser, allo stesso Moeller (n° 10), che si rivelò proprio a Beaver Creek dodici mesi fa, e in mezzo agli azzurri a due fenomeni come Lukas Feurstein (13), primo podio in carriera appunto nella gara del 2024 sulla Birds of Prey, e Franjo von Allmen con il 14.

E ancora gara interessante a lungo, con Sejersted (16) fresco di podio, Monney (17), Cochran-Siegle (n° 19) gasato dal fantastico 2° posto in discesa, Allegre col 20 e nel terzo gruppo troveremo subito Schwarz col 21, ma anche Kilde, buonissimo 11° nell’apertura di giovedì, con il numero 27, a chiudere il trittico di una Norvegia che non vedrà McGrath al cancelletto (era già previsto), nonostante il 12° di Copper e il grande risultato di 3 anni fa su questa pista, mentre l’ex Pinheiro Braathen ci riproverà in super-g, scattando col 32 dopo Meillard e prima di altri giovani di qualità come Haechler (40), Elezi Cannaferina (42) e un Brodie Seger da osservare con il 55.

Diretta tv dalle ore 19.00 su Rai 2 e Discovery+/Eurosport.

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SUPER-G MASCHILE – BEAVER CREEK

Startlist: 1 Crawford, 2 Franzoni, 3 Eichberger, 4 C. Alexander, 5 Babinsky, 6 Kriechmayr, 7 Odermatt, 8 Rogentin, 9 Haaser, 10 Moeller, 11 Bosca, 12 Paris, 13 L. Feurstein, 14 von Allmen, 15 Casse, 16 Sejersted, 17 Monney, 18 Hrobat, 19 Cochran-Siegle, 20 Allegre, 30 Innerhofer, 41 Abbruzzese, 48 Alliod, 52 Schieder, 57 Molteni.