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Hirscher, il ritorno del Re - Odermatt attende Marcel: "Duello con lui? Di sicuro avrei da perderci..."

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2023 Getty Images

Sci Alpinoil ritorno di hirscher

Hirscher, il ritorno del Re - Odermatt attende Marcel: "Duello con lui? Di sicuro avrei da perderci..."

Il "Blick" ha intervistato il vincitore delle ultime tre Coppe del Mondo, ovvero l'uomo che ha aperto una nuova era dopo quella leggendaria dell'austriaco. Impossibile per ora pensare ad un confronto diretto specialmente in chiave sfera di cristallo, ma il fuoriclasse elvetico chiarisce. "Se dovessi essere più lento di lui, che viene da una lunga inattività, nella miglior fase della mia carriera, ecco che la risposta su chi è il più grande non sarebbe certo a mio favore". I due fenomeni si incrociarono, di fatto, solo nel 2018/19 dell'addio di Hirscher.

Non poteva non essere interpellato sul tema di questi giorni, ma che diventa automaticamente uno dei ritorni più attesi nella storia dello sport.

Marco Odermatt è stato intercettato dai colleghi svizzeri del quotidiano “Blick” per parlare del “comeback” di colui che ha vinto otto Coppe del Mondo generali consecutive e, chissà, lo stesso 26enne elvetico potrebbe provare ad imitare essendo già arrivato a quota 3 in serie, pur avendo conquistato la prima un po' più in ritardo rispetto al fenomeno di Annaberg (che nel 2012 alzò al cielo di Schladming la prima sfera di cristallo a 23 anni appena compiuti, ne aveva quasi 24 e mezzo “Odi” nel 2022).

Si sono incrociate pochissimo le lamine di MH89 con quelle MO97, d'altronde parliamo di otto anni e mezzo sulle carte di identità dei due, ai quali per un ipotetico confronto che non può essere tale, nella stagione 2024/25 del ritorno in pista di Hirscher, vanno aggiunte le cinque stagioni ai box del salisburghese.

I primi podi in CdM di “Odi” arrivarono proprio nei due giganti conclusivi della stagione 2018/19 (la prima vera di Marco nel circo bianco), a Kranjska Gora e Soldeu, quando Marcel aveva già festeggiato con ampio anticipo la sua ottava “coppona”, tanto da arrivare decisamente scarico a quel finale di inverno, sesto in entrambi gli appuntamenti tra le porte larghe (che sino a Bansko aveva dominato in lungo e in largo, pur perdendo l'oro mondiale ad Are in favore di Kristoffersen).

All'inizio pensavo ad uno scherzo – ha confessato Odermatt nell'intervista – E' qualcosa di fantastico per il movimento dello sci a livello internazionale, anche perchè porterà in alto una bandiera olandese. Un duello con Marcel? Potrei solo perderci, mi spiego: negli ultimi anni è stata posta innumerevoli volte la domanda su chi fosse il più grande, Hirscher oppure io. Se dovessi essere più lento nella fase migliore della mia carriera rispetto a Marcel, che torna dal ritiro di 5 anni fa, la risposta al quesito non sarebbe sicuramente a mio favore...”.

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