"Eccetto mia madre, tutti in famiglia abbiamo avuto il virus": la confessione di Tanguy Nef

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"Eccetto mia madre, tutti in famiglia abbiamo avuto il virus": la confessione di Tanguy Nef

Il talento elvetico dello slalom ha superato un momento difficile e, in un'intervista concessa al "Blick", ha raccontato la sua carriera decisamente atipica.

Tanguy Nef è stata una delle più belle sorprese dello slalom mondiale, in una stagione 2019/2020 che l'ha visto avvicinarsi decisamente al podio, in particolare con il 6° posto di Madonna di Campiglio e l'8° di Wengen (nel mezzo, anche una grande prima manche ad Adelboden).

C'è una storia particolare dietro a questo 23enne che, assieme a Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern, forma una squadra svizzera decisamente competitiva tra i rapid gates, decisamente una rarità per la tradizione rossocrociata nella disciplina. Raggiunto a Verbier dai colleghi del “Blick”, che l'hanno intervistato in esclusiva, Nef ha confessato di aver passato settimane decisamente toste, visto che tutta la famiglia era stata colpita dal Coronavirus.

Solo mia madre ha fatto eccezione, io me ne sono accorto qualche giorno dopo la splendida festa del mio fan club a Verbier – ha raccontato – quando ho sentito un leggero mal di testa e forti dolori muscolari. Ho fatto il test così come mio fratello e siamo risultati positivi”. L'ipotesi indicata dal quotidiano elvetico è che nella stessa Verbier abbiano alloggiato molte famiglie lombarde, nelle rispettive case vacanza, creando un piccolo focolaio nella località sciistica del Canton Vallese.

Per Nef ora è ormai tutto superato: “Mi sentivo come avessi un'influenza grave, pesante, poi mi sono sentito nuovamente molto bene e senza strascichi”. Tanto da ripartire con gli studi di informatica ed economia al Dartmouth College élite nel New Hampshire; studi decisamente costosi, ma per far capire il personaggio, Tanguy è riuscito già a pagarsi tutto di tasca propria, restituendo le somme ricevute dal padre grazie sì anche alla sua professione di sciatore, ma svolgendo pure altri lavori negli ultimi anni. “Purtroppo non posso essere là per i corsi, causa lockdown, quindi seguo tutto online e con il fuso orario di sei ore... non è per nulla semplice. Questa settimana ho parecchi esami, raramente vado a letto prima dell'una di notte e al mattino devo alzarmi presto per l'allenamento atletico”.

E a breve rimetterà pure gli sci ai piedi...

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