Dopo quasi 3 anni è tornato "Pinheiro", ma in versione... samba: "E' per tutto il Brasile". Hallberg, che favola

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Dopo quasi 3 anni è tornato "Pinheiro", ma in versione... samba: "E' per tutto il Brasile". Hallberg, che favola

Il trionfo di Lucas Pinheiro Braathen nel primo slalom vale la storia per i paesi sudamericani nel mondo della neve e del ghiaccio: l'emozione del vincitore nel post gara. A Levi un 2° posto solido per Noel, che vuole la coppa di specialità, e la festa finlandese con Eduard Hallberg.

Il suo ultimo successo risaliva all’8 gennaio 2023, slalom di Adelboden, prima di concludere quella stagione con la Coppa del Mondo di specialità nelle sue mani.

Qualche mese più tardi, Lucas Braathen annunciava il ritiro, prima di arrivare al marzo 2024 e diventare… Pinheiro, lasciando la Norvegia per correre dalla scorsa annata sotto bandiera brasiliana, grazie alla mamma e alla voglia di cambiare qualcosa, non condividendo il “sistema” del paese con cui aveva già timbrato cinque volte in Coppa del Mondo.

Ha atteso tutto lo scorso inverno, sfiorando soprattutto nel gigante di Beaver Creek e nello slalom di Adelboden (si torna sempre lì) quello storico trionfo, e oggi a Levi il botto c’è stato: primo hurrà di un atleta brasiliano, e in assoluto per un paese sudamericano, nel panorama delle discipline invernali parlando di massimo circuito.

Un capolavoro che va oltre lo sci, ottenuto con quella classe che il 2000 che punta dritto ad una medaglia in salsa brasileira in questa stagione, ha mostrato in entrambe le manche di uno slalom che si può definire dominato, pur chiudendo con “soli” 3 decimi di vantaggio nei confronti di Clément Noel, che comunque sorride perché sono 80 pt importanti per cominciare la caccia al vero obiettivo che è sempre sfuggito al campione olimpico, ovvero la sfera di cristallo nella disciplina in cui ha già vinto 14 volte, e con la terza piazza della seconda favola di giornata, quella del padrone di casa Eduard Hallberg che ha incendiato il parterre della Levi Black.

“Nel mio percorso è qualcosa di incredibile – le prime parole alla FIS di Pinheiro Braathen dopo aver coronato un sogno – La volevo tanto questa vittoria, dopo tutti i sacrifici fatti: era una grande sfida scegliere di cambiare tutto, tornando al top dello sci mondiale. Penso alla mia famiglia, al team che ci ha sempre creduto, ed è una vittoria per me, per loro e tutti gli amici che ho al fianco, ma anche per tutto il Brasile”.

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