Dopo la bufera, sul Rettenbach spunta... Odermatt! Il re fa tris nell'opening di Coppa del Mondo

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Dopo la bufera, sul Rettenbach spunta... Odermatt! Il re fa tris nell'opening di Coppa del Mondo

Dopo il rinvio di un'ora della 2^ manche, il gigante di Soelden è dell'asso svizzero, che piega Schwarz e McGrath. Casa Italia: bella rimonta di Vinatzer per prendersi l'8° posto, pochi punti per De Aliprandini e Borsotti.

Torna ad essere il re pure del Rettenbach, che firmò nel 2021 e 2022, prima della cancellazione di due anni fa e dell’uscita nella manche di 12 mesi or sono.

Marco Odermatt si prende il gigante dell’opening di Soelden, per una 60^ Coppa del Mondo che riparte dal suo uomo faro, ma anche di un fantastico Marco Schwarz che torna sul podio dopo quasi due anni e dimostra che, se a posto fisicamente, è la principale alternativa per tenere almeno aperta la generale. Che gran sfida nella 2^ manche rinviata di un’ora, tra nebbia e soprattutto l’intensa nevicata che ha consigliato Markus Waldner allo spostamento dalle ore 13.00 alle 14.00, per poi regalarci una gara regolare, seppur con start abbassato (come d’altronde nella 1^, non si poteva fare altrimenti).

“Blacky”, che tra raccordo e piano finale aveva recuperato quasi mezzo secondo all’elvetico nella prima manche, ha commesso una sbavatura a fine muro che gli è costata quella velocità per provare davvero a vincerla, impedendo che “Odi” infilasse la perla numero 46 in CdM, tante quante Marc Girardelli (che proverà ad eguagliare anche in termini di sfere di cristallo assolute a fine stagione), la 27esima tra le porte larghe (a -4 da Marcel Hirscher, qui assente, e là davanti poi resta solo Stenmark).

L’asso di Buochs aveva un centesimo di margine su Schwarz a metà gara, 11 all’ultimo intermedio per chiudere con 24 sul carinziano, splendido secondo (con l’Austria vicina ad una clamorosa doppietta dopo Scheib, e oggi è il giorno della festa nazionale) con 0”03 su Atle Lie Mcgrath, che risale dalla settima piazza post 1^ manche (aveva 86 centesimi di ritardo da Odermatt, alla fine saranno 27) ed è terzo proprio come un anno fa.

Ai piedi del podio c’è Stefan Brennsteiner (4° a 0”39), che perde tantissimo nel finale quando era in piena lotta anche per il successo, dopo il 3° crono della manche d’apertura, poi gran 5° in rimonta per Thibaut Favrot (+ 0”63), stesso discorso vale per l’iridato Raphael Haaser, da 17° a 6° a 69 centesimi anticipando di 2 centesimi Kristoffersen, che ha perso invece due piazze, e Alex Vinatzer (+ 1"02).

Il gardenese, 21° a metà sfida del Rettenbach, è decisamente più cattivo nella 2^ (con tracciatura svizzera un po’ più filante) e recupera tredici posizioni per confermare il suo feeling con Soelden, dove fu 5° un anno fa.

Alle spalle del miglior azzurro, troviamo in serie Kranjec (gara senza infamia e senza lode), un gran 10° per il giovane transalpino Flavio Vitale, poi Grammel, Verdu e Haugan ex-aequo al 12°, un deluso Meillard 14° dopo una prima già difficile, Zubcic, Tumler (rotolato dal 4° al 16° finale con un errore importante, ha perso una vita sul piano finale anche il belga Maes, da 6° a 20°), Gratz e il rientro di Pinturault da 18esima piazza, ma con buoni segnali lanciati dal campione francese.

Luca De Aliprandini sarà 22° a 2”14: dopo il 18° crono della manche inaugurale, il trentino non si accende mai nella seconda, dovendosi accontentare di una manciata di punti come Giovanni Borsotti (24° a 2”55), ma col piemontese che può sorridere non tanto per le 4 posizioni recuperate, quanto per aver dimostrato sul ripido di esserci eccome, pur perdendo tanto in entrambe le prove sul piano conclusivo. Per il debutto di coach Pini, ad ogni modo, bilancio appena discreto anche se il risultato di Vinatzer è positivo, mentre va presto recuperato Della Vite, ben lontano dalla qualificazione.

Prossimo appuntamento con la coppa maschile a Levi, per lo slalom del 16 novembre.

 

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GIGANTE MASCHILE – SOELDEN

 

Marco Odermatt in 1’56”03

Marco Schwarz + 0”24

Atle Lie Mcgrath + 0”27

4° Stefan Brennsteiner + 0”39

5° Thibaut Favrot + 0”63

6° Raphael Haaser + 0”69

7° Henrik Kristoffersen + 0”71

8° Alex Vinatzer + 1”02

9° Zan Kranjec + 1”05

10° Flavio Vitale + 1”08

22° Luca De Aliprandini + 2”14

24° Giovanni Borsotti + 2”55

DNQ Giovanni Franzoni

DNQ Filippo Della Vite

DNQ Tobias Kastlunger

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