Worley magique, Tessa non finisce mai di stupire: "Spero di continuare su questo livello nel 2022"

Un podio regale, davanti a Federica Brignone che, per la 2^ manche disputata oggi sulla Schlossberg, avrebbe meritato di ritrovare la top 3 anche nel “suo” gigante.

Il quarto appuntamento tra le porte larghe in questa stagione di coppa, pur senza Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami, coloro che hanno dominato su tutte a Soelden, è pieno di sorrisi visto che il risultato di Lienz è molto pesante per ognuna delle protagoniste. Partendo dalla terza piazza di Sara Hector, che dopo il 2° e il 1° posto di Courchevel continua la sua striscia e piomba a soli 18 punti da Shiffrin nella classifica di specialità, sempre più corta là davanti.

Petra Vlhova, oggi seconda dopo aver sfiorato due volte il podio a Courchevel (la slovacca non ha mai fatto peggio di quinta nelle sette gare tecniche disputate sinora), esulta eccome pensando che ora ci sarà il suo slalom, senza la grande rivale nell'appuntamento di mercoledì sempre sulle nevi austriache, e si ritrova a 235 lunghezze dalla leader della generale, considerando poi che si andrà a Zagabria, Maribor e Flachau.

Quella di Lienz è stata, però, anche e soprattutto la giornata di Tessa Worley: quindicesima perla in Coppa del Mondo, tutte in gigante dove la fuoriclasse transalpina è la terza di sempre in termini di successi, preceduta solo da Vreni Schneider e Annemarie Moser-Proell: “Sono davvero contenta di questa gara in termini di prestazione – ha commentato a “Ski Chrono” la due volte iridata tra le porte larghe – Sono riuscita a mettere assieme due manches solide, era questo l'obiettivo dopo che a Courchevel avevo solo avvicinato il podio.

Oggi mi sentivo sicura sullo sci, mi sono divertita ed è arrivato anche il risultato. Chiudo l'anno con una vittoria (dopo averlo cominciato a fine gennaio con l'ultimo trionfo a Kronplatz, ndr), sperando di continuare allo stesso modo nel 2022”.