Tessa Worley operata per "aggiustare" il menisco: "Quasi un miracolo aver sciato così sino a marzo"

Tessa Worley operata per 'aggiustare' il menisco: 'Quasi un miracolo aver sciato così sino a marzo'
Info foto

instagram Tessa Worley

Sci Alpino

Tessa Worley operata per "aggiustare" il menisco: "Quasi un miracolo aver sciato così sino a marzo"

La gigantista francese, che si era infortunata al ginocchio destro in occasione del super-g di Lake Louise del 2 dicembre scorso, pronta per tornare rapidamente al top

Anche Tessa Worley ha fatto il classico tagliando di fine stagione, decidendo di operarsi per “aggiustare” il menisco del ginocchio destro lesionato nella prima gara veloce della stagione 2018/2019, uno stop che l'ha condizionata praticamente per tutta l'annata, certo non la migliore della sua carriera (una sola vittoria, proprio all'esordio a Solden, il 3° posto nella classifica di specialità ma nessuna medaglia raccolta ai campionati del mondo, ndr), consigliandola di saltare praticamente tutte le prove di velocità, nelle quali la 29enne transalpina si era spesso e volentieri cimentata.

In sostanza, Tessa si è dovuta “gestire” per tre mesi, con pochi allenamenti tra una gara di gigante e l'altra, per poi concludere la stagione a Soldeu e, dopo gli ultimi test, operarsi a Lione per mano del chirurgo Bertrand Sonnery-Cottet: “Ringrazio il dottore e tutto il personale dell'ospedale, oltre al mio medico e ai fisioterapisti che mi hanno permesso di sciare sinora – le parole della gigantista di Annemasse – E' stato quasi un miracolo arrivare a questo punto, ma c'era bisogno di una piccola revisione per prendersi cura di questo ginocchio. Ed ora... vacanze”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
252
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Caduta lo scorso 24 gennaio in prova a Garmisch e in coma farmacologico per le successive tre settimane abbondanti, la classe 1998 sta affrontando un percorso di riabilitazione molto complicato e che ora necessita di fondi. La raccolta avviata dalla federsci ceca e le parole di mamma Romana Nova: Sta affrontando la gara più dura della sua vita, ma ha la cosa più importante che è la volontà di non arrendersi.