Shiffrin fa il vuoto nella prima di Semmering: oltre 7 decimi su Vlhova e Worley, poi le azzurre

Fa il vuoto Mikaela Shiffrin, nella prima manche di un gigante di Semmering, il terzo della stagione e recupero di Soelden, che ora vede la statunitense favoritissima per provare a cominciare il trittico in Bassa Austria come fece nel 2016, quando vinse tutte le gare sulla “Panorama”.

La prima stagionale in gigante, dopo aver portato a casa successi in slalom e super-g, è un po' più vicina per la fuoriclasse di Edwards, che sfrutta alla perfezione il pettorale n° 1 (su una pista bagnata e salata per le alte temperature, che ha retto meglio del previsto ma comunque non è certo il top), per distanziare di oltre 7 decimi Petra Vlhova.

La slovacca è seconda a 72 centesimi dalla grande rivale, che ha fatto la differenza in maniera enorme nei 15 secondi del piatto iniziale, concedendo qualcosa solo nelle ultime porte; Tessa Worley, che qui si è sempre trovata a meraviglia, “gira” invece al terzo posto con un + 0”73 rispetto a Shiffrin, ma sono tutte incollate per la lotta podio, se pensiamo che Valerie Grenier, bravissima col numero 8, chiude quarta a + 0”76 e precede di 11 centesimi Marta Bassino, che fatica un po' ad adattarsi a questo manto così particolare, ma è comunque 5^ col suo pettorale rosso da difendere rispetto a Sara Hector, che finisce alle sue spalle di 9 centesimi. Arriverà poi la clamorosa squalifica per la canadese, secondo la norma 613.7 legata al timing in partenza, come accaduto per Alexander Steen Olsen in Alta Badia. Un vero peccato per Grenier, mai così vicina al possibile primo podio della carriera.

Sesta a 98 centesimi da Shiffrin una Federica Brignone che, così come la compagna di squadra, perde davvero tantissimo nella parte alta, poi firma il miglior parziale in fondo e rimane in corsa, precedendo a sua volta Lara Gut-Behrami di un paio di centesimi. Attenzione anche alla ticinese, visto che partiva col pettorale 10 (lo svantaggio di pista era già importante) ed è comunque a meno di 3 decimi dal secondo posto, che attaccherà nella 2^ manche a partire dalle ore 13.00.

Stessa missione delle norvegesi, Mowinckel e Holtmann (+ 1”02 per la vice campionessa olimpica 2018, + 1”05 per la connazionale bravissima col n° 23), mentre non vedremo altre azzurre, Bassino e Brignone a parte, nella run decisiva.

Coi numeri dal 40 in su, quando era davvero durissima, non ce l'hanno fatta Zenere (che ha pagato tantissimo sul piano iniziale, poi ha messo giù una buona manche conclusa però in 31esima posizione con 3”56 di ritardo, a 18 centesimi dalla qualificazione), Melesi, finita a 4”26, Elisa Platino a 5”13, la debuttante Annette Belfrond e Laura Pirovano, ultima al cancelletto col numero 68 e oltre i 5 secondi e mezzo di distacco, appena davanti proprio alla giovane compagna di squadra valdostana.

Fuori, partendo col n° 59 e dopo una gran prima parte, Lara Colturi al suo terzo gigante in carriera.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE SEMMERING

1° Mikaela Shiffrin in 1'05”49

2° Petra Vlhova + 0”72

3° Tessa Worley + 0”73

4° Marta Bassino + 0”87

5° Sara Hector + 0”96

6° Federica Brignone + 0”98

7° Lara Gut-Behrami + 1”00

8° Ragnhild Mowinckel + 1”02

9° Mina Fuerst Holtmann + 1”05

10° Coralie Frasse Sombet + 1"24

31° Asja Zenere + 3”56

37° Roberta Melesi + 4”26

41° Elisa Platino + 5”13

45° Laura Pirovano + 5"54

46° Annette Belfrond + 5”58