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Qualificazioni del parallelo di Lech/Zuers: Bassino avanti con autorità, fuori le altre azzurre

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Qualificazioni del parallelo di Lech/Zuers: Bassino avanti con autorità, fuori le altre azzurre

Impressiona la norvegese Stjernesund, per la cuneese 5° crono e scontro agli ottavi, dalle ore 17.00, con Ellenberger. Passano il taglio Gut-Behrami e Liensberger, out Hrovat e Moltzan (che paga anche problemi al cancelletto) così come Midali, Mathiou, Gulli e Haller.

Marta Bassino qualificata con autorità, le altre azzurre eliminate.

Questo il verdetto della qualificazione per quanto riguarda il parallelo di Lech/Zuers, unico appuntamento di Coppa del Mondo per la specialità: alle 17.00 le sfide decisive alla Flexen Arena, ripartendo dagli ottavi di finale con doppia sfida e confronto diretto, a differenza di quanto visto questa mattina con i 16 migliori crono (sulle due run) che hanno superato il taglio.

La cuneese, campionessa del mondo in carica alla pari di Katharina Liensberger, ha firmato il 5° tempo, a 54 centesimi da una strepitosa Thea Louise Stjernesund (non a caso, iridata nel team event agli ultimi Mondiali di Cortina), ma incollata a Slokar, che potrebbe davvero giocarsi il primo podio in CdM, Lysdahl e Duerr, rispettivamente seconda, terza e quarta con un distacco comunque superiore ai 4 decimi rispetto alla norvegese che ha preceduto tutte.

Ecco poi nell'ordine Robnik, sesta davanti a Hector, Gut-Behrami (8° crono per la ticinese, comunque in controllo), Monsen (terza norge nelle 10), il duo austriaco formato da Liensberger, parsa non troppo a suo agio, e Moerzinger, e qualificate ci sono anche Ellenberger, Gasienica-Daniel, Brunner, Frasse Sombet e la svizzera Kasper, che ha tenuto fuori per un centesimo la connazionale Simone Wild.

Sorprese? Le eliminazioni di Meta Hrovat, mai davvero in gara, e di colei che concluse al 2° posto il parallelo di Lech/Zuers 2020, ovvero Paula Moltzan: la statunitense è stata pure protagonista di un episodio decisamente spiacevole, così come poi accaduto poco più tardi (sempre sul tracciato rosso) a Brunner e Tviberg, con la mancata apertura del cancelletto che l'ha portata a ripetere poi la prova in solitaria (era abbinata proprio a Marta Bassino), uscendo tra l'altro nelle ultime porte. Un'altra situazione che deve far riflettere sui meccanismi di una disciplina che deve ancora lavorare molto per non subire la valanga di critiche scatenatesi contro di essa.

Niente pass per gli ottavi, dicevamo, per le altre quattro azzurre in gara: tempi alti per Roberta Midali, 31esima ad oltre mezzo secondo dalla top 16, l'esordiente Celina Haller e Sophie Mathiou, 39esime con lo stesso crono, e Anita Gulli che si è piazzata 41esima sulle 46 atlete in gara.

Gli abbinamenti della fase ad eliminazione diretta? Marta Bassino se la vedrà con la svizzera Andrea Ellenberger (12° tempo), Stjernesund con Kasper, Slokar con Frasse Sombet, Lysdahl con Brunner, Duerr con Gasienica-Daniel, Robnik-Moerzinger e poi due interessantissimi ottavi di finale tra Hector e Liensberger da una parte e Gut-Behrami-Monsen dall'altra.

 

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