Peter Gerdol sulla cancellazione della combinata e il futuro: "Are e Cortina, andiamo avanti come da programma"

Peter Gerdol ha vissuto un primo anno da chief race director della Coppa del Mondo femminile a dir poco complicato, “spero quindi che il prossimo possa andar meglio”, ha sorriso parlando stamattina dopo la cancellazione della combinata alpina di La Thuile.

Il tarvisiano ha spiegato che, dopo la fitta nevicata della notte, chances per gareggiare proprio non ce n'erano. “Era impossibile portare a casa la gara, con 50 cm di neve fresca in partenza e 30-40 all'arrivo. L'organizzazione ha svolto un lavoro enorme, la pista era perfetta ad inizio settimana, ma credo che in qualsiasi parte del mondo non sarebbe stato possibile preparare nuovamente tutto con queste quantità di neve, considerato anche quella caduta nei giorni scorsi”.

Rimangono sette gare in calendario, con i dubbi legati alle modalità di disputa delle finali di Cortina, ma per ora in casa FIS non cambia nulla: “Dipendiamo dalle autorità sanitarie, si parla dell'ipotesi di gareggiare senza pubblico o con accessi limitati, come qui a La Thuile dove la situazione è stata gestita al meglio e potrebbe fungere da esempio in tal senso.

Are? Martedì ci sarà il controllo neve e dovrebbe essere tutto ok per le gare in programma dal 12 al 14 marzo”.