Mikaela Shiffrin trionfa nel gigante di Courchevel, ancora terza Manuela Moelgg!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

99 i centesimi della marziana statunitense su Tessa Worley, l'iridata in carica della specialità che è risalita dall'ottava posizione col miglior tempo di manche. 34a vittoria in Coppa del Mondo (ottava plurivittoriosa di sempre con un successo in più di Hanni Wenzel, la mamma di Tina Weirather), terza stagionale, quinta in gigante, 50 podi, 11 in gigante per Mikaela che oltre che al comando della classifica generale sorpassa di 7 punti Viktoria Rebensburg, oggi quattordicesima, anche nella classifica di specialità, mentre nella generale ne ha 191 sempre sulla tedesca, per Tessa i podi totali in Coppa sono 22, tutti in gigante. Terzo gradino più basso del podio stagionale su tre giganti a 1"01 da Shiffrin e a 2 centesimi da Worley per Manuela Moelgg, arrivata a 14 podi totali senza vittorie, 12 in gigante, la 34enne di San Vigilio di Marebbe incrementa per l’ennesima volta il suo record di più longeva di sempre sul podio in Coppa nella specialità, nella cui classifica è quarta dietro a Worley e a 45 lunghezze da Shiffrin. E tutto questo malgrado abbia dovuto sottoporsi a un'infiltrazione tra una manche e l'altra per lenire il mal di schiena che l'aveva colpita per l'ennesima volta. Chissà cosa avrebbe fatto durante la sua carriera se questo problema cronico l'avesse lasciata maggiormente in pace. Davvero commovente.

Sfiora il secondo podio in carriera la norvegese Ragnhild Mowinckel, quarta a un solo centesimo da Manu e a tre da Worley ma eguaglia il suo miglior risultato nella specialità ottenuto a Semmering lo scorso 28 dicembre, primo top ten stagionale, tra l’altro dopo quasi un anno, per l’altra norvegese Nina Løseth, quinta, miglior risultato in gigante per la svizzera Mélanie Meillard, sesta, miglior risultato in assoluto in Coppa invece per la francese Adeline Baud, che prima aveva due noni posti e oggi è stata settima, nona e decima le svizzere Wendy Holdener e Lara Gut, quest’ultima torna nelle top ten delle porte larghe dopo quasi undici mesi rimontando otto posizioni col secondo miglior parziale ex-aequo con la slovena Meta Hrovat, diciassettesima. Le altre azzurre: scende all'ottavo posto dal secondo di metà gara Marta Bassino, perde posizioni anche Sofia Goggia, da nona a sedicesima su una neve dura sulla quale si è allenata pochissimo ma soprattutto nelle ultime settimane aveva fatto solo velocità, risale dal ventiduesimo al diciannovesimo posto una buona Irene Curtoni almeno nella seconda manche. Domani ci sarà lo slalom parallelo in notturna con tabellone a 32 atlete preceduto dall’inedita, almeno per la Coppa del Mondo, manche di qualificazione,nella quale farà il suo esordio assoluto in Coppa del Mondo Martina Peterlini, 20enne di Rovereto che ha fatto molto bene in Coppa Europa conquistando un settimo posto in slalom.